Objective: To compare demographic, phenotypic and genetic characteristics of pigmentary dispersion syndrome, pigmentary glaucoma patients, primary open angle glaucoma and control subjects. Study design: Cross-sectional, observational, case-control study. Materials and methods: Patients and control subjects were screened at the outpatient clinic of the Policlinico of Tor Vergata, University of Tor Vergata, Rome, Italy. All subjects underwent a complete ophthalmological phenotypization including best corrected visual acuity, applanation tonometry, axial length (AxL), anterior chamber depth and lens thickness mesurement, visual field testing, ophthalmoscopy, and gonioscopy. Genomic DNA was extracted from peripheral blood lymphocytes by standard phenol-chloroform extraction. Myoc mt1 mutation was analysed using a Real-Time TaqMan genotyping assay (Applied Biosystems, Foster City, CA). LOXL1 gene sequence was also compared across the study populations. Results: AxL was found to be significantly greater in PG/PDS patients compared to controls while lens thickness was found to be significantly lower in control subjects. No differences in iris concavity or iris transillumination were found between PG and PDS. Deeper iris concavity was found to be associated with thinner lens thickness. The extent of iris concavity was not associated with the extent of trabecula meshwork pigmentation. Genotype frequency of Myoc mt1 heterozygous (G/C) was 0,12 in PG, 0,14 in POAG, and 0,23 in controls corresponding to an odds ratio of 0,44 for PG and 0,54 for POAG. Sequencing of LOXL1 allowed to find an interesting SNP, rs 2304722 C/T, located at the Exon 6, which was found to have a significantly diferent frequency in PG compared to POAG or control subjects. Conclusions: PG/PDS patients have a longer AxL and a thicker lens compared to helthy control subjects. The extent of iris concavity doesn’t influence the severity of trabecular meshwork pigmentation which is rather associated to the extent of functional damage. No significant differences were observed in the frequency of the mt1 variant between PG/PDS patients and healthy subjects. An interesting SNP located at the exon 6 of the LOXL1 gene, rs 2304722 C/T, has been identified.

Obiettivo: Confrontare le caratteristiche demografiche, fenotipiche oculari e gentiche, dei pazienti con Sindrome da Dispersione di Pigmento (PDS), Glaucoma Pigmentario (PG), glaucoma primario ad angolo aperto (POAG) e nei soggetti sani. Disegno: Trasversale osservazionale con gruppo di controllo. Materiali e metodi: Lo screening dei pazienti è stato effettuato presso l’ambulatorio del centro glaucoma del Policlinico di Tor Vergata, Roma. Dopo la raccolta dei dati anamnestici e demografici i pazienti sono stati sottoposti ad una visita oftalmologica completa e al prelievo di un campione di sangue periferico. La vista oculistica ha previsto la misurazione dell’acuità visiva naturale e corretta, della pressione intraoculare, della profondità della camera anteriore, dello spessore del cristallino e della lunghezza assiale del bulbo oculare. In aggiunta tutti i pazienti sono stati sottoposti ad esame oftalmoscopico del fondo oculare e gonioscopico dell’angolo iridocorneale al fine di identificare e stadiare la pigmentazione trabecolare e la concavità iridea. Tutti I soggetti sono stati sottoposti all’esame del campo visivo computerizzato. Il DNA è stato estratto dai linfociti periferici. L’analisi genetica ha incluso lo studio della frequenza del polimorfismo Myoc mt1 (-1000 C/G) nelle diverse popolazioni prese in esame ed il sequenziamento completo del gene LOXL1. Risultati: Il bulbo oculare è risultato significativamente più lungo nei casi di PG/PDS rispetto ai controlli. Il cristallino è risultato essere significativamente più spesso nei casi rispetto alla popolazione di controllo. Non sono state riscontrate differenze tra PDS e PG nell’incidenza di concavità e difetti di transilluminazione iridea. Un grado marcato di concavità iridea è stato trovato associato in maniera significativa ad uno spessore ridotto del cristallino (p=0,045), mentre non è stata dimostrata alcuna relazione tra il grado di pigmentazione trabecolare e la presenza di concavità iridea. Tuttavia un grado severo di pigmentazione trabecolare si è dimostrato significativamente associato con un danno funzionale maggiore. I risultati dell’indagine genetica hanno dimostrato che nei 59 casi di PDS/PG,la frequenza dell’allele G è risultata essere del 0.06 compatibile con una frequenza del genotipo C/G di 0.12; nei 177 casi di POAG la frequenza dell’allele G è risultata essere dello 0.07 compatibile con una frequenza del genotipo C/G di 0.14; nei 125 controlli la frequenza dell’allele G è risultata essere dello 0.116 compatibile con una frequenza del genotipo C/G di 0.23. Il sequenziamento dell’intero gene LOXL1 ha permesso di identificare un interessante SNPs, rs 2304722 C/T, localizzato nell’esone 6 del gene; l’allele C di tale variazione di sequenza sembra presentare una frequenza significativa diversa rispetto all’atteso solo nei casi di glaucoma pigmentario e non nelle altre due popolazioni in esame, POAG e controlli sani. Conclusioni. I pazienti affetti da PG/PDS sono caratterizzati da un bulbo oculare più lungo e da un cristallino più spesso. Il grado di concavità iridea non influenza la severità della pigmentazione trabecolare che risulta però associata allo stadio del danno funzionale. Non è stata osservata alcuna relazione significativa tra la presenza del fenotipo glaucomatoso e il polimorfismo al locus MYOC mentre è stato identificato un interessante SNP localizzato nell’esone 6 del gene LOXL1 la cui frequenza è risultata significativamente diversa nei casi di PG rispetto alla popolazione affetta da POAG e rispetto ai controlli.

Oddone, F. (2008). Variabilità genetica e fenotipica del glaucoma pigmentario [10.58015/oddone-francesco_phd2008-11-11].

Variabilità genetica e fenotipica del glaucoma pigmentario

2008-11-11

Abstract

Objective: To compare demographic, phenotypic and genetic characteristics of pigmentary dispersion syndrome, pigmentary glaucoma patients, primary open angle glaucoma and control subjects. Study design: Cross-sectional, observational, case-control study. Materials and methods: Patients and control subjects were screened at the outpatient clinic of the Policlinico of Tor Vergata, University of Tor Vergata, Rome, Italy. All subjects underwent a complete ophthalmological phenotypization including best corrected visual acuity, applanation tonometry, axial length (AxL), anterior chamber depth and lens thickness mesurement, visual field testing, ophthalmoscopy, and gonioscopy. Genomic DNA was extracted from peripheral blood lymphocytes by standard phenol-chloroform extraction. Myoc mt1 mutation was analysed using a Real-Time TaqMan genotyping assay (Applied Biosystems, Foster City, CA). LOXL1 gene sequence was also compared across the study populations. Results: AxL was found to be significantly greater in PG/PDS patients compared to controls while lens thickness was found to be significantly lower in control subjects. No differences in iris concavity or iris transillumination were found between PG and PDS. Deeper iris concavity was found to be associated with thinner lens thickness. The extent of iris concavity was not associated with the extent of trabecula meshwork pigmentation. Genotype frequency of Myoc mt1 heterozygous (G/C) was 0,12 in PG, 0,14 in POAG, and 0,23 in controls corresponding to an odds ratio of 0,44 for PG and 0,54 for POAG. Sequencing of LOXL1 allowed to find an interesting SNP, rs 2304722 C/T, located at the Exon 6, which was found to have a significantly diferent frequency in PG compared to POAG or control subjects. Conclusions: PG/PDS patients have a longer AxL and a thicker lens compared to helthy control subjects. The extent of iris concavity doesn’t influence the severity of trabecular meshwork pigmentation which is rather associated to the extent of functional damage. No significant differences were observed in the frequency of the mt1 variant between PG/PDS patients and healthy subjects. An interesting SNP located at the exon 6 of the LOXL1 gene, rs 2304722 C/T, has been identified.
11-nov-2008
2007/2008
Tecnologie avanzate in biomedicina
20.
Obiettivo: Confrontare le caratteristiche demografiche, fenotipiche oculari e gentiche, dei pazienti con Sindrome da Dispersione di Pigmento (PDS), Glaucoma Pigmentario (PG), glaucoma primario ad angolo aperto (POAG) e nei soggetti sani. Disegno: Trasversale osservazionale con gruppo di controllo. Materiali e metodi: Lo screening dei pazienti è stato effettuato presso l’ambulatorio del centro glaucoma del Policlinico di Tor Vergata, Roma. Dopo la raccolta dei dati anamnestici e demografici i pazienti sono stati sottoposti ad una visita oftalmologica completa e al prelievo di un campione di sangue periferico. La vista oculistica ha previsto la misurazione dell’acuità visiva naturale e corretta, della pressione intraoculare, della profondità della camera anteriore, dello spessore del cristallino e della lunghezza assiale del bulbo oculare. In aggiunta tutti i pazienti sono stati sottoposti ad esame oftalmoscopico del fondo oculare e gonioscopico dell’angolo iridocorneale al fine di identificare e stadiare la pigmentazione trabecolare e la concavità iridea. Tutti I soggetti sono stati sottoposti all’esame del campo visivo computerizzato. Il DNA è stato estratto dai linfociti periferici. L’analisi genetica ha incluso lo studio della frequenza del polimorfismo Myoc mt1 (-1000 C/G) nelle diverse popolazioni prese in esame ed il sequenziamento completo del gene LOXL1. Risultati: Il bulbo oculare è risultato significativamente più lungo nei casi di PG/PDS rispetto ai controlli. Il cristallino è risultato essere significativamente più spesso nei casi rispetto alla popolazione di controllo. Non sono state riscontrate differenze tra PDS e PG nell’incidenza di concavità e difetti di transilluminazione iridea. Un grado marcato di concavità iridea è stato trovato associato in maniera significativa ad uno spessore ridotto del cristallino (p=0,045), mentre non è stata dimostrata alcuna relazione tra il grado di pigmentazione trabecolare e la presenza di concavità iridea. Tuttavia un grado severo di pigmentazione trabecolare si è dimostrato significativamente associato con un danno funzionale maggiore. I risultati dell’indagine genetica hanno dimostrato che nei 59 casi di PDS/PG,la frequenza dell’allele G è risultata essere del 0.06 compatibile con una frequenza del genotipo C/G di 0.12; nei 177 casi di POAG la frequenza dell’allele G è risultata essere dello 0.07 compatibile con una frequenza del genotipo C/G di 0.14; nei 125 controlli la frequenza dell’allele G è risultata essere dello 0.116 compatibile con una frequenza del genotipo C/G di 0.23. Il sequenziamento dell’intero gene LOXL1 ha permesso di identificare un interessante SNPs, rs 2304722 C/T, localizzato nell’esone 6 del gene; l’allele C di tale variazione di sequenza sembra presentare una frequenza significativa diversa rispetto all’atteso solo nei casi di glaucoma pigmentario e non nelle altre due popolazioni in esame, POAG e controlli sani. Conclusioni. I pazienti affetti da PG/PDS sono caratterizzati da un bulbo oculare più lungo e da un cristallino più spesso. Il grado di concavità iridea non influenza la severità della pigmentazione trabecolare che risulta però associata allo stadio del danno funzionale. Non è stata osservata alcuna relazione significativa tra la presenza del fenotipo glaucomatoso e il polimorfismo al locus MYOC mentre è stato identificato un interessante SNP localizzato nell’esone 6 del gene LOXL1 la cui frequenza è risultata significativamente diversa nei casi di PG rispetto alla popolazione affetta da POAG e rispetto ai controlli.
loxl1; myoc
glaucoma pigmentario
Settore MED/03 - GENETICA MEDICA
Settore MEDS-01/A - Genetica medica
Italian
Tesi di dottorato
Oddone, F. (2008). Variabilità genetica e fenotipica del glaucoma pigmentario [10.58015/oddone-francesco_phd2008-11-11].
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