Il panorama offerto dalla disponibilità di prodotti infiammabili di vario impiego diffusi commercialmente è oggigiorno estremamente diversificato. Ciò rende spesso complessa l’identificazione del combustibile utilizzato per innescare l’incendio. La spettrometria di massa combinata con la gascromatografia capillare è stata utilizzata per determinare le “impronte digitali” delle miscele di origine petrolgenica. A tal fine una serie di ioni caratteristici di frammentazione molecolare sono stati selezionati e i rispettivi tracciati di tutte le miscele campione sono stati registrati. Il confronto con le diverse miscele ha permesso di caratterizzare i residui di combustione in matrici di interesse forense. Il metodo è stato positivamente applicato a campioni di natura diversa come ad esempio indumenti e resti organici delle vittime di un rogo, ed indumenti di persone sospettate d’incendio, con risultati promettenti.
Zacchei, P. (2008). Analisi e raccolta dati GC-MS di sostanza infiammabili ed applicazioni in ambito forense [10.58015/zacchei-paolo_phd2008-10-23].
Analisi e raccolta dati GC-MS di sostanza infiammabili ed applicazioni in ambito forense
2008-10-23
Abstract
Il panorama offerto dalla disponibilità di prodotti infiammabili di vario impiego diffusi commercialmente è oggigiorno estremamente diversificato. Ciò rende spesso complessa l’identificazione del combustibile utilizzato per innescare l’incendio. La spettrometria di massa combinata con la gascromatografia capillare è stata utilizzata per determinare le “impronte digitali” delle miscele di origine petrolgenica. A tal fine una serie di ioni caratteristici di frammentazione molecolare sono stati selezionati e i rispettivi tracciati di tutte le miscele campione sono stati registrati. Il confronto con le diverse miscele ha permesso di caratterizzare i residui di combustione in matrici di interesse forense. Il metodo è stato positivamente applicato a campioni di natura diversa come ad esempio indumenti e resti organici delle vittime di un rogo, ed indumenti di persone sospettate d’incendio, con risultati promettenti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi_presentata.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Copyright degli autori
Dimensione
11.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.7 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.