Quintili, P. (1999). Hegel e le origini dell’«ideologia». Una lezione di J. D’Hondt indaga le filiazioni ideali tra politica della ragione illuminista e filosofia classica tedesca. SWIF. SERVIZIO WEB ITALIANO PER LA FILOSOFIA, 2.

Hegel e le origini dell’«ideologia». Una lezione di J. D’Hondt indaga le filiazioni ideali tra politica della ragione illuminista e filosofia classica tedesca

QUINTILI, PAOLO
1999-01-01

1999
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Italian
Con Impact Factor ISI
Parigi."Und ist kein Betrug in seine Münde erfünden worden", "e non fu trovata alcuna impostura sulla sua bocca". Così, alla lettera, Lutero tradusse le parole dell'Apostolo Pietro, in riferimento all'interrogatorio di Gesù, "servitore" sofferente della Verità, da parte dei Farisei, "padroni" della Legge. Purezza di Verità contro "menzogna", "frode". L’Hegel critico dell’Illuminismo è il Fariseo, o il nobile Pilato, alla ricerca di... entrambe le cose, di verità e impostura, per indagarne le rispettive funzioni, conoscitiva, etica e politica. La nozione di "Betrug" e affini — "inganno", "travestimento", "millanteria", "frode" ecc. — la futura "ideologia tedesca", presa di mira da Marx ed Engels, compare già nella stessa opera del filosofo di Stuttgart sotto forme diversissime. Un caleidoscopio di concrezioni ideali che fanno dell'"Impostura" della/alla Ragione la cifra nascosta della Fenomenologia dello Spirito. Jacques D'Hondt (n. 1920), professore emerito dell’Università di Poitiers, fondatore, in quella sede, del "Centre d’études et documentation sur Hegel et Marx" e autore di grandi testi su questo "Hegel philosophe du débat et du combat" (Paris, 1984), ha sconcertato l'uditorio della Salle Cavaillès, in Sorbona, con la modestia dell'investigatore sulle tracce di una vecchia controversia. La comunicazione: Hegel e l'Illuminismo francese. Dall'impostura all' ideologia, presentata nel quadro dei seminari del "Groupe de recherche sur l’histoire du matérialisme" (Université de Paris I), già diretto da O. Bloch, ha dato modo di ascoltare un Hegel lontanissimo dalla figura scolastica che tutti conoscono. D'Hondt ha poi confessato: "A suo tempo proposi, ad uno dei miei maestri, d'intitolare la tesi complementare di Dottorato: Hegel, filosofo in maschera. Lui mi rispose allargando le braccia: ah no! non lo sa che c'è un precedente? 'Descartes. Le philosophe au masque': ha avuto un pessimo successo". E concordammo sul titolo più inoffensivo di: "Hegel segreto. Ricerche sulle fonti nascoste del pensiero di Hegel". Si tratta oggi di uno dei testi chiave della storiografia hegeliana: Hegel secret. Recherches sur les sources cachées de la pensée de Hegel, Paris, PUF, 1968 (trad. it. Napoli, 1989).
impostura, ideologia, filosofia politica, rivoluzione, spinozismo
pp. http://www.swif.uniba.it/lei/filmod/testi/d'hondt.html sgg. Saggio ispirato a una conferenza tenuta da Jacques d'Hondt in Sorbona nel 1993.
http://www.swif.uniba.it/lei/filmod/testi/d'hondt.html
Quintili, P. (1999). Hegel e le origini dell’«ideologia». Una lezione di J. D’Hondt indaga le filiazioni ideali tra politica della ragione illuminista e filosofia classica tedesca. SWIF. SERVIZIO WEB ITALIANO PER LA FILOSOFIA, 2.
Quintili, P
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