In the figure of the present society is totally different from what it was in classical antiquity; currently the senior in some areas may be considered a "burden", or worse, we tend to identify and assimilate the word to the word disabled elderly . It is imperative to clarify what is meant by the term elderly: human life is conventionally divided into age groups, for which the so-called third age (which is part of the so-called age involution) starts at age 65 with retirement and it is this phase in which the individual is defined as "elderly", takes over that period then the fourth age, which is located beyond 75 years. Nowadays it is common notion that the elderly, from a economic point of view, is a taxable person, useless and devoid of any potential production and is thus considered as a bulky object that requires, in terms of care, substantial economic resources. Yet our Constitution, article 3 states that: "All citizens have equal social dignity and are equal before the law, without distinction of sex, race, religion, political opinion, personal and social conditions. E 'task dela Republic to remove those obstacles of an economic and social nature which constrain the freedom and the equal sign of citizens, prevent the pine human development and the effective participation of all workers in the political, economic and social development of country ". The artt.32 and 38.

Nella società attuale la figura dell'anziano è totalmente diversa da ciò che era nell'antichità classica; attualmente l'anziano in alcuni settori può essere considerato "un peso", o peggio ancora si tende ad identificare ed assimilare la parola anziano alla parola invalido. E doveroso chiarire cosa si intende con il termine anziano: la vita umana è convenzionalmente suddivisa in fasce d'età, per cui la cosiddetta terza età (che rientra nella cosiddetta età involutiva) inizia a 65 anni con il pensionamento ed è appunto questa la fase in cui l'individuo è definito "anziano", a tale periodo subentra poi la quarta età che è collocata al di là dei 75 anni. Oggigiorno è concetto comune che l'anziano, da un punto di vista economico, rappresenta un soggetto passivo, inutile, privo di qualsiasi potenzialità produttiva ed è dunque considerato come un oggetto ingombrante che richiede, in termini assistenziali, ingenti risorse economiche. Eppure la nostra Costituzione all'art.3 stabilisce che: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'ugualianza dei cittadini, impediscono il pino sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Gli artt.32 e 38 .

Marsella, L.t., T, ., Urciuoli, R. (2002). Il maltrattamento dell'anziano. In L'ARTE DI CAMPAR VECCHI (pp. 619-631). ROMA : SEU Società Editrice Universo.

Il maltrattamento dell'anziano

MARSELLA, LUIGI TONINO;
2002-01-01

Abstract

In the figure of the present society is totally different from what it was in classical antiquity; currently the senior in some areas may be considered a "burden", or worse, we tend to identify and assimilate the word to the word disabled elderly . It is imperative to clarify what is meant by the term elderly: human life is conventionally divided into age groups, for which the so-called third age (which is part of the so-called age involution) starts at age 65 with retirement and it is this phase in which the individual is defined as "elderly", takes over that period then the fourth age, which is located beyond 75 years. Nowadays it is common notion that the elderly, from a economic point of view, is a taxable person, useless and devoid of any potential production and is thus considered as a bulky object that requires, in terms of care, substantial economic resources. Yet our Constitution, article 3 states that: "All citizens have equal social dignity and are equal before the law, without distinction of sex, race, religion, political opinion, personal and social conditions. E 'task dela Republic to remove those obstacles of an economic and social nature which constrain the freedom and the equal sign of citizens, prevent the pine human development and the effective participation of all workers in the political, economic and social development of country ". The artt.32 and 38.
2002
Settore MED/43 - MEDICINA LEGALE
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
Nella società attuale la figura dell'anziano è totalmente diversa da ciò che era nell'antichità classica; attualmente l'anziano in alcuni settori può essere considerato "un peso", o peggio ancora si tende ad identificare ed assimilare la parola anziano alla parola invalido. E doveroso chiarire cosa si intende con il termine anziano: la vita umana è convenzionalmente suddivisa in fasce d'età, per cui la cosiddetta terza età (che rientra nella cosiddetta età involutiva) inizia a 65 anni con il pensionamento ed è appunto questa la fase in cui l'individuo è definito "anziano", a tale periodo subentra poi la quarta età che è collocata al di là dei 75 anni. Oggigiorno è concetto comune che l'anziano, da un punto di vista economico, rappresenta un soggetto passivo, inutile, privo di qualsiasi potenzialità produttiva ed è dunque considerato come un oggetto ingombrante che richiede, in termini assistenziali, ingenti risorse economiche. Eppure la nostra Costituzione all'art.3 stabilisce che: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'ugualianza dei cittadini, impediscono il pino sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori alla organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Gli artt.32 e 38 .
The elder care, assistance, discrimination, protection.
L'anziano, assistenza, discriminazione, tutela.
Marsella, L.t., T, ., Urciuoli, R. (2002). Il maltrattamento dell'anziano. In L'ARTE DI CAMPAR VECCHI (pp. 619-631). ROMA : SEU Società Editrice Universo.
Marsella, Lt; T, ; Urciuoli, R
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