The work presented aims to analyze a successful volume in the field of crossover fantasy literature. This is the novel "the sect of assassins" by Licia Troisi, the first volume of the trilogy "The wars of the emerged world " by the same author. The novel is analyzed by identifying in a social- pedagogical key, themes which constitute educational needs. This analysis, to be framed in a proper disciplinary investigation, must contextualize in an appropriate social setting. This is quite unusual for a ‘fantastic’ novel which, by definition, should be placed in a time and place not due, apparently, to a definite time and a real society. However, the description of the "social temperature" of our country recognized by the most important centers of research opinion poll (here we concentrate mainly on the 45th CENSIS report on the social situation of the Country, without neglecting other sources, specifically those which analyze the internal dynamics to childhood and adolescence) shows a remarkable overlap between the creeping social problems of adults and its impact on young people, and themes faced by the young Italian writer. Here are a few: a community lacking, the religiousness, individualism, the search for meaning, manipulation, redemption. The analysis allows to highlight the need for a more adequate listening by adults, of the themes that seem to worry young people causing them the preference for a reading that is a mirror to their fears and hopes. The task of who holds educational functions, is to accompany young people, sharing this type of reading, being involved in order to penetrate more aware of their world that swings between fear and desire (of social recognition and self-seeking, meaning for themselves and others) also proposing alternative visions, especially when more complete respect what proposed, even if commendably, by authors who write for them, and especially when compared to the loneliness and emptiness that surrounds them.

Il lavoro intende analizzare un volume di successo nel campo della letteratura fantasy crossover che ha avuto molto successo in questi ultimi anni. Si tratta del romanzo “la setta degli assassini “ di Licia Troisi, primo volume della trilogia “Le guerre del mondo emerso” della stessa autrice. Il romanzo viene analizzato in chiave pedagogico sociale enucleando dai temi trattati e da alcune caratteristiche dei personaggi disegnati dall’autrice, quelli che si configurano come bisogni educativi. Tale analisi per inquadrarsi nell’indagine disciplinare deve contestualizzarsi in una cornice sociale adeguata, operazione inconsueta per un romanzo del genere fantastico che per definizione dovrebbe collocarsi in un tempo e in un luogo non riconducibile, apparentemente, ad un tempo ed una società reale. Tuttavia la descrizione della “temperatura sociale” del nostro paese tratteggiata dai più importanti centri di ricerca demoscopica (qui ci si concentra soprattutto sul 45° rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese senza tralasciare altre fonti, nello specifico quelle che analizzano le dinamiche interne all’infanzia e l’adolescenza) mostra una straordinaria sovrapponibilità tra lo strisciante disagio sociale degli adulti e le sue ricadute sui più giovani, e temi (e personaggi) affrontati dalla giovane scrittrice italiana. Ne riportiamo alcuni: una comunità assente, la religiosità, l’individualismo, la ricerca di senso, la manipolazione, il riscatto. L’analisi effettuata permette di evidenziare la necessità educativa di un maggiore ascolto da parte degli adulti dei temi che sembrano preoccupare i giovani e che fa loro prediligere una lettura che fa da specchio ai loro timori e speranze. E’ compito di chi riveste funzioni educative accompagnare i giovani attraverso la condivisione di letture di questo tipo e lasciarsene coinvolgere al fine di penetrare in modo più consapevole il loro mondo che oscilla tra paura e desiderio (di riconoscimento sociale come di autorealizzazione e di ricerca di senso per sé e per gli altri) proponendo anche visioni e soluzioni alternative, magari più complete rispetto a quanto proposto, pur meritoriamente, dagli autori che scrivono per loro, soprattutto se paragonato alla solitudine e al vuoto di senso che li circonda.

Lozupone, E. (2011). Dubhe e gli altri: tra disagio sociale e desiderio giovanile nei romanzi di Licia Troisi. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA(1-3).

Dubhe e gli altri: tra disagio sociale e desiderio giovanile nei romanzi di Licia Troisi

LOZUPONE, ELVIRA
2011-01-01

Abstract

The work presented aims to analyze a successful volume in the field of crossover fantasy literature. This is the novel "the sect of assassins" by Licia Troisi, the first volume of the trilogy "The wars of the emerged world " by the same author. The novel is analyzed by identifying in a social- pedagogical key, themes which constitute educational needs. This analysis, to be framed in a proper disciplinary investigation, must contextualize in an appropriate social setting. This is quite unusual for a ‘fantastic’ novel which, by definition, should be placed in a time and place not due, apparently, to a definite time and a real society. However, the description of the "social temperature" of our country recognized by the most important centers of research opinion poll (here we concentrate mainly on the 45th CENSIS report on the social situation of the Country, without neglecting other sources, specifically those which analyze the internal dynamics to childhood and adolescence) shows a remarkable overlap between the creeping social problems of adults and its impact on young people, and themes faced by the young Italian writer. Here are a few: a community lacking, the religiousness, individualism, the search for meaning, manipulation, redemption. The analysis allows to highlight the need for a more adequate listening by adults, of the themes that seem to worry young people causing them the preference for a reading that is a mirror to their fears and hopes. The task of who holds educational functions, is to accompany young people, sharing this type of reading, being involved in order to penetrate more aware of their world that swings between fear and desire (of social recognition and self-seeking, meaning for themselves and others) also proposing alternative visions, especially when more complete respect what proposed, even if commendably, by authors who write for them, and especially when compared to the loneliness and emptiness that surrounds them.
2011
In corso di stampa
Rilevanza nazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Italian
Il lavoro intende analizzare un volume di successo nel campo della letteratura fantasy crossover che ha avuto molto successo in questi ultimi anni. Si tratta del romanzo “la setta degli assassini “ di Licia Troisi, primo volume della trilogia “Le guerre del mondo emerso” della stessa autrice. Il romanzo viene analizzato in chiave pedagogico sociale enucleando dai temi trattati e da alcune caratteristiche dei personaggi disegnati dall’autrice, quelli che si configurano come bisogni educativi. Tale analisi per inquadrarsi nell’indagine disciplinare deve contestualizzarsi in una cornice sociale adeguata, operazione inconsueta per un romanzo del genere fantastico che per definizione dovrebbe collocarsi in un tempo e in un luogo non riconducibile, apparentemente, ad un tempo ed una società reale. Tuttavia la descrizione della “temperatura sociale” del nostro paese tratteggiata dai più importanti centri di ricerca demoscopica (qui ci si concentra soprattutto sul 45° rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese senza tralasciare altre fonti, nello specifico quelle che analizzano le dinamiche interne all’infanzia e l’adolescenza) mostra una straordinaria sovrapponibilità tra lo strisciante disagio sociale degli adulti e le sue ricadute sui più giovani, e temi (e personaggi) affrontati dalla giovane scrittrice italiana. Ne riportiamo alcuni: una comunità assente, la religiosità, l’individualismo, la ricerca di senso, la manipolazione, il riscatto. L’analisi effettuata permette di evidenziare la necessità educativa di un maggiore ascolto da parte degli adulti dei temi che sembrano preoccupare i giovani e che fa loro prediligere una lettura che fa da specchio ai loro timori e speranze. E’ compito di chi riveste funzioni educative accompagnare i giovani attraverso la condivisione di letture di questo tipo e lasciarsene coinvolgere al fine di penetrare in modo più consapevole il loro mondo che oscilla tra paura e desiderio (di riconoscimento sociale come di autorealizzazione e di ricerca di senso per sé e per gli altri) proponendo anche visioni e soluzioni alternative, magari più complete rispetto a quanto proposto, pur meritoriamente, dagli autori che scrivono per loro, soprattutto se paragonato alla solitudine e al vuoto di senso che li circonda.
Lozupone, E. (2011). Dubhe e gli altri: tra disagio sociale e desiderio giovanile nei romanzi di Licia Troisi. I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA(1-3).
Lozupone, E
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