Nel saggio si analizzano alcuni privilegi emessi dal comune di Viterbo tra fine XII e inizi XIII secolo, se ne dimostra la falsità e si ricostruiscono le vicende della falsificazione; inoltre si identificano il luogo dove i falsi sono stati elaborati, il periodo, gli artefici e le motivazioni che hanno ispirato la contraffazione.
Carbonetti, C. (2012). Ne de hoc posset aliquatenus dubitari: pratiche di falsificazione documentaria nella Viterbo dei primi anni del Duecento. In P. Cherubini, G. Nicolaj (a cura di), Sit liber gratus, quem servulus est operatus: studi in onore di Alessandro Pratesi per il suo 90. compleanno (pp. 367-386). Città del Vaticano : Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica.
Ne de hoc posset aliquatenus dubitari: pratiche di falsificazione documentaria nella Viterbo dei primi anni del Duecento
CARBONETTI, CRISTINA
2012-01-01
Abstract
Nel saggio si analizzano alcuni privilegi emessi dal comune di Viterbo tra fine XII e inizi XIII secolo, se ne dimostra la falsità e si ricostruiscono le vicende della falsificazione; inoltre si identificano il luogo dove i falsi sono stati elaborati, il periodo, gli artefici e le motivazioni che hanno ispirato la contraffazione.File | Dimensione | Formato | |
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