Questo lavoro intende analizzare il rapporto tra training e R&S e verificare come la loro (inter)azione agisca sulla performance delle imprese. Esiste un rapporto di complementarietà o di sostituzione tra questi processi di accumulazione della “conoscenza”? Questi processi sono a loro volta dipendenti dalle caratteristica di impresa, quali il settore di attività, la scala produttiva e la localizzazione geografica? Alcuni studi empirici rilevano la correlazione positiva esistente tra R&S e dimensione di impresa, poiché le grandi imprese sono in grado di ammortizzare meglio i costi dovuti all’insuccesso di un investimento nella ricerca, rispetto alle imprese più piccole, che risultano ostacolate anche da un vincolo di liquidità conseguente ad un accesso al credito difficoltoso e poco incline a finanziare idee e progetti innovativi. Più in generale, sembra che esternalità di scala e di varietà (economies of scope) conferiscano un vantaggio comparativo alle imprese di grandi dimensioni.
Vitali, L., Giannini, M. (2006). Investimenti in Ricerca e Sviluppo ed Efficienza Tecnica nelle Imprese Italiane: Una Analisi mediante Frontiera Stocastica. ECONOMIA, IMPRESA E MERCATI FINANZIARI(3), 27-47.
Investimenti in Ricerca e Sviluppo ed Efficienza Tecnica nelle Imprese Italiane: Una Analisi mediante Frontiera Stocastica
VITALI, LUCA;GIANNINI, MASSIMO
2006-09-01
Abstract
Questo lavoro intende analizzare il rapporto tra training e R&S e verificare come la loro (inter)azione agisca sulla performance delle imprese. Esiste un rapporto di complementarietà o di sostituzione tra questi processi di accumulazione della “conoscenza”? Questi processi sono a loro volta dipendenti dalle caratteristica di impresa, quali il settore di attività, la scala produttiva e la localizzazione geografica? Alcuni studi empirici rilevano la correlazione positiva esistente tra R&S e dimensione di impresa, poiché le grandi imprese sono in grado di ammortizzare meglio i costi dovuti all’insuccesso di un investimento nella ricerca, rispetto alle imprese più piccole, che risultano ostacolate anche da un vincolo di liquidità conseguente ad un accesso al credito difficoltoso e poco incline a finanziare idee e progetti innovativi. Più in generale, sembra che esternalità di scala e di varietà (economies of scope) conferiscano un vantaggio comparativo alle imprese di grandi dimensioni.File | Dimensione | Formato | |
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