Con la riforma del diritto societario del 2003il legislatore confermava sostanzialmente la disciplina degli artt. 2458 – 2461 c.c. del codice del ’42 proprio in un momento in cui la rigida presa di posizione delle autorità europee di fronte a normative statali che comunque prevedano prerogative speciali a favore di soggetti pubblici (si pensi all’epica vicenda delle golden share), ne prospettavano l’incompatibilità con il diritto comunitario in quanto contrastanti con la libertà di circolazione dei capitali e con la libertà di stabilimento.. In quest’ottica si giustifica il ridimensionamento dello “statuto speciale codicistico” delle società d’interesse pubblico realizzato dal legislatore domestico nel 2007. Come noto, il d.lg. n. 10 del 2007 ha laconicamente abrogato l’art. 2450 c.c., con ciò eliminando la possibilità di nomina diretta di amministratori, sindaci ed organi assimilati nelle società per azioni da parte dello Stato o di enti pubblici non soci. Il problema della compatibilità delle discipline speciali o singolari con il diritto comunitario si pone in particolare per le c.d. società di interesse nazionale. A differenza delle società cui fa riferimento l’ artt. 2458 c.c., nelle quali l’interesse pubblico si realizza all’interno della società, attraverso la partecipazione azionaria nelle “società di interesse nazionale” di cui all’art. ora 2451 l’interesse pubblico, legato alla rilevanza strategica dell’attività-oggetto per la collettività nazionale si realizza nella disciplina speciale del modello organizzativo per quanto riguarda la nomina di amministratori, sindaci e dirigenti, l’appartenenza e la trasferibilità delle azioni , il diritto di voto e la vigilanza governativa. Per tale disciplina il legislatore della codificazione del 42 si limita peraltro a rinviare al legislatore speciale, salvo prevedere l’applicazione in via residuale della disciplina generale della s.p.a.

Cirenei, M.t. (2007). Società con partecipazioni dello stato e di enti pubblici e società di interesse nazionale. In Guido Bonfante (a cura di), Codice commentato delle società : società di capitali, cooperative, consorzi, reati societari : aggiornato con la legge sul risparmio, le nuove norme in tema di principi contabili internazionali e le società off-shore (pp. 1068-1073). Milano : Ipsoa.

Società con partecipazioni dello stato e di enti pubblici e società di interesse nazionale

CIRENEI, MARIA TERESA
2007-01-01

Abstract

Con la riforma del diritto societario del 2003il legislatore confermava sostanzialmente la disciplina degli artt. 2458 – 2461 c.c. del codice del ’42 proprio in un momento in cui la rigida presa di posizione delle autorità europee di fronte a normative statali che comunque prevedano prerogative speciali a favore di soggetti pubblici (si pensi all’epica vicenda delle golden share), ne prospettavano l’incompatibilità con il diritto comunitario in quanto contrastanti con la libertà di circolazione dei capitali e con la libertà di stabilimento.. In quest’ottica si giustifica il ridimensionamento dello “statuto speciale codicistico” delle società d’interesse pubblico realizzato dal legislatore domestico nel 2007. Come noto, il d.lg. n. 10 del 2007 ha laconicamente abrogato l’art. 2450 c.c., con ciò eliminando la possibilità di nomina diretta di amministratori, sindaci ed organi assimilati nelle società per azioni da parte dello Stato o di enti pubblici non soci. Il problema della compatibilità delle discipline speciali o singolari con il diritto comunitario si pone in particolare per le c.d. società di interesse nazionale. A differenza delle società cui fa riferimento l’ artt. 2458 c.c., nelle quali l’interesse pubblico si realizza all’interno della società, attraverso la partecipazione azionaria nelle “società di interesse nazionale” di cui all’art. ora 2451 l’interesse pubblico, legato alla rilevanza strategica dell’attività-oggetto per la collettività nazionale si realizza nella disciplina speciale del modello organizzativo per quanto riguarda la nomina di amministratori, sindaci e dirigenti, l’appartenenza e la trasferibilità delle azioni , il diritto di voto e la vigilanza governativa. Per tale disciplina il legislatore della codificazione del 42 si limita peraltro a rinviare al legislatore speciale, salvo prevedere l’applicazione in via residuale della disciplina generale della s.p.a.
2007
Settore IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
Cirenei, M.t. (2007). Società con partecipazioni dello stato e di enti pubblici e società di interesse nazionale. In Guido Bonfante (a cura di), Codice commentato delle società : società di capitali, cooperative, consorzi, reati societari : aggiornato con la legge sul risparmio, le nuove norme in tema di principi contabili internazionali e le società off-shore (pp. 1068-1073). Milano : Ipsoa.
Cirenei, Mt
Contributo in libro
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