Nonostante i processi di liberalizzazione e privatizzazione siano all’origine di importanti cambiamenti negli assetti concorrenziali del settore delle public utilities, si sono, spesso, registrate evidenze empiriche contrastanti con un corretto funzionamento del mercato concorrenziale, almeno nel settore dell’energia elettrica. Gli innumerevoli rapporti della Commissione Europea sullo stato della liberalizzazione del mercato elettrico e le indagini, condotte dalla stessa Commissione, oltre che dalle Autorità di regolazione nazionali, sul grado di concorrenza presente nei singoli mercati nazionali e sul mercato europeo, nel suo complesso, hanno mostrato l’esistenza di ostacoli e barriere (legali e di fatto) alla concreta liberalizzazione del mercato elettrico e al suo effettivo funzionamento. In questo ambito, lo studio analizza gli effetti delle politiche di liberalizzazione del mercato elettrico e dei processi di privatizzazione che hanno investito l’industria dell’energia elettrica italiana nell’ultimo ventennio al fine di comprendere:  il grado di concorrenza presente nel mercato elettrico  l'efficacia del nuovo modello di gestione del servizio pubblico;  l’effetto dell’accrescimento del livello di concorrenza sull’efficienza e sulla qualità del servizio pubblico offerto ai cittadini in qualità di consumatori finali. Dall’analisi emerge che, nonostante la liberalizzazione del mercato e l’introduzione della concorrenza, nel settore elettrico italiano si riscontra un’elevata concentrazione degli operatori e l’esistenza di un operatore dominante in tutte le fasi della filiera elettrica. In particolare, nella generazione elettrica l’elevata concentrazione della capacità produttiva nelle mani di pochissimi operatori di dimensioni rilevanti, tra cui spicca Enel quale operatore dominante, rende di fatto inefficace il processo di liberalizzazione compiuto. Tuttavia, si ritiene che la scelta operata a favore dell’introduzione di meccanismi compiuti di mercato nel settore dell’energia elettrica, vale a dire l’aver affidato la ricerca dell’equilibrio nelle attività di negoziazione (all’ingrosso e al dettaglio) a sistemi di mercato e non già a determinazioni amministrate, oltre che essere una scelta irreversibile, è certamente in grado di indirizzare i comportamenti degli operatori, così come gli interventi delle istituzioni e dei soggetti preposti alla realizzazione delle politiche di settore, verso la realizzazione, nel medio termine, di un vero assetto competitivo ed una riduzione del livello dei prezzi dell’energia elettrica rispetto ai livelli attuali.

Ranalli, F., Testarmata, S. (2009). Il mercato dell'energia elettrica tra concorrenza e servizio pubblico. In R. Mele, Mussari R. (a cura di), L'innovazione della governance e delle strategie nei settori delle public utilities (pp. 131-166). Bologna : Società editrice il Mulino.

Il mercato dell'energia elettrica tra concorrenza e servizio pubblico

RANALLI, FRANCESCO;
2009-10-01

Abstract

Nonostante i processi di liberalizzazione e privatizzazione siano all’origine di importanti cambiamenti negli assetti concorrenziali del settore delle public utilities, si sono, spesso, registrate evidenze empiriche contrastanti con un corretto funzionamento del mercato concorrenziale, almeno nel settore dell’energia elettrica. Gli innumerevoli rapporti della Commissione Europea sullo stato della liberalizzazione del mercato elettrico e le indagini, condotte dalla stessa Commissione, oltre che dalle Autorità di regolazione nazionali, sul grado di concorrenza presente nei singoli mercati nazionali e sul mercato europeo, nel suo complesso, hanno mostrato l’esistenza di ostacoli e barriere (legali e di fatto) alla concreta liberalizzazione del mercato elettrico e al suo effettivo funzionamento. In questo ambito, lo studio analizza gli effetti delle politiche di liberalizzazione del mercato elettrico e dei processi di privatizzazione che hanno investito l’industria dell’energia elettrica italiana nell’ultimo ventennio al fine di comprendere:  il grado di concorrenza presente nel mercato elettrico  l'efficacia del nuovo modello di gestione del servizio pubblico;  l’effetto dell’accrescimento del livello di concorrenza sull’efficienza e sulla qualità del servizio pubblico offerto ai cittadini in qualità di consumatori finali. Dall’analisi emerge che, nonostante la liberalizzazione del mercato e l’introduzione della concorrenza, nel settore elettrico italiano si riscontra un’elevata concentrazione degli operatori e l’esistenza di un operatore dominante in tutte le fasi della filiera elettrica. In particolare, nella generazione elettrica l’elevata concentrazione della capacità produttiva nelle mani di pochissimi operatori di dimensioni rilevanti, tra cui spicca Enel quale operatore dominante, rende di fatto inefficace il processo di liberalizzazione compiuto. Tuttavia, si ritiene che la scelta operata a favore dell’introduzione di meccanismi compiuti di mercato nel settore dell’energia elettrica, vale a dire l’aver affidato la ricerca dell’equilibrio nelle attività di negoziazione (all’ingrosso e al dettaglio) a sistemi di mercato e non già a determinazioni amministrate, oltre che essere una scelta irreversibile, è certamente in grado di indirizzare i comportamenti degli operatori, così come gli interventi delle istituzioni e dei soggetti preposti alla realizzazione delle politiche di settore, verso la realizzazione, nel medio termine, di un vero assetto competitivo ed una riduzione del livello dei prezzi dell’energia elettrica rispetto ai livelli attuali.
ott-2009
Settore SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Public utilities - Mercato elettrico -servizio pubblico
Volume referato
Ranalli, F., Testarmata, S. (2009). Il mercato dell'energia elettrica tra concorrenza e servizio pubblico. In R. Mele, Mussari R. (a cura di), L'innovazione della governance e delle strategie nei settori delle public utilities (pp. 131-166). Bologna : Società editrice il Mulino.
Ranalli, F; Testarmata, S
Contributo in libro
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/61207
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact