Lo scopo fondamentale delle organizzazioni è quello di coordinare e motivare gli individui in modo da condurre un piano coerente con gli obiettivi desiderati. In questo capitolo, e nel prossimo, tratteremo il problema del coordinamento, sia di quello invisibile dei prezzi sui mercati sia di quello visibile dei manager. Il problema della motivazione sarà oggetto di analisi nel Capitolo 8. Sorprende che Schumpeter1 non menzioni la parola “incentivi” nella sua monumentale storia del pensiero economico. Probabilmente la sua omissione deriva dal fatto che, quando scriveva, la scienza economica era interessata principalmente alla comprensione della teoria del valore nelle grandi economie. L’elemento più piccolo di un’attività economica che non può essere suddiviso e compiuto da diversi individui è la transazione - il trasferimento di beni o servizi da un individuo all’altro. Secondo la teoria dei costi di transazione (si veda il Capitolo 2), l’attività economica e le organizzazioni sono strutturate in modo da minimizzare i costi di transazione. Tali costi, che rivestono un ruolo determinante nelle organizzazioni, sono qui esaminati nelle loro principali caratteristiche. La decisione di svolgere in proprio un’attività o di affidarla all’esterno si definisce scelta tra make-or-buy. I costi di transazione, ricadendo tra i principali costi associati al ricorso al mercato, influiscono in modo determinante sulle scelte di un’impresa, e quindi sulla definizione dei suoi confini verticali. I costi di transazione comprendono anche i benefici che non si realizzano perché il contatto tra compratori e venditori è imperfetto, pertanto delle transazioni potenzialmente vantaggiose rimarranno delle opportunità non sfruttate. In molte decisioni economiche, le differenze nelle scelte individuali dipendono dalla diversa condizione di ricchezza. Gli effetti della ricchezza del decisore sulle sue scelte sono noti come effetti di ricchezza. In generale, vi sono numerose e diverse soluzioni efficienti per ciascun problema di allocazione delle risorse. L’efficienza, da sola, è un criterio debole, e non è in grado di portare alla soluzione ottima. Un’ipotesi semplificatrice, che risolve questo problema, è la condizione di assenza di effetti di ricchezza. Quando tale assunzione è verificata, vi è una sola modalità di comportamento compatibile con l’efficienza, ed è quella che massimizza il valore totale creato nella transazione. Inoltre, se gli agenti sono liberi di contrattare per raggiungere un accordo efficiente, le attività scelte sono indipendenti dal loro potere contrattuale e da chi detiene inizialmente le proprietà. È la sola efficienza a determinare le attività scelte dal gruppo.

Campi, C., LA BELLA, A. (2008). La teoria dei costi di transazione. In A. La Bella, E. Battistoni (a cura di), Economia e organizzazione aziendale. Roma : Apogeo.

La teoria dei costi di transazione

CAMPI, CINTHIA;LA BELLA, AGOSTINO
2008-01-01

Abstract

Lo scopo fondamentale delle organizzazioni è quello di coordinare e motivare gli individui in modo da condurre un piano coerente con gli obiettivi desiderati. In questo capitolo, e nel prossimo, tratteremo il problema del coordinamento, sia di quello invisibile dei prezzi sui mercati sia di quello visibile dei manager. Il problema della motivazione sarà oggetto di analisi nel Capitolo 8. Sorprende che Schumpeter1 non menzioni la parola “incentivi” nella sua monumentale storia del pensiero economico. Probabilmente la sua omissione deriva dal fatto che, quando scriveva, la scienza economica era interessata principalmente alla comprensione della teoria del valore nelle grandi economie. L’elemento più piccolo di un’attività economica che non può essere suddiviso e compiuto da diversi individui è la transazione - il trasferimento di beni o servizi da un individuo all’altro. Secondo la teoria dei costi di transazione (si veda il Capitolo 2), l’attività economica e le organizzazioni sono strutturate in modo da minimizzare i costi di transazione. Tali costi, che rivestono un ruolo determinante nelle organizzazioni, sono qui esaminati nelle loro principali caratteristiche. La decisione di svolgere in proprio un’attività o di affidarla all’esterno si definisce scelta tra make-or-buy. I costi di transazione, ricadendo tra i principali costi associati al ricorso al mercato, influiscono in modo determinante sulle scelte di un’impresa, e quindi sulla definizione dei suoi confini verticali. I costi di transazione comprendono anche i benefici che non si realizzano perché il contatto tra compratori e venditori è imperfetto, pertanto delle transazioni potenzialmente vantaggiose rimarranno delle opportunità non sfruttate. In molte decisioni economiche, le differenze nelle scelte individuali dipendono dalla diversa condizione di ricchezza. Gli effetti della ricchezza del decisore sulle sue scelte sono noti come effetti di ricchezza. In generale, vi sono numerose e diverse soluzioni efficienti per ciascun problema di allocazione delle risorse. L’efficienza, da sola, è un criterio debole, e non è in grado di portare alla soluzione ottima. Un’ipotesi semplificatrice, che risolve questo problema, è la condizione di assenza di effetti di ricchezza. Quando tale assunzione è verificata, vi è una sola modalità di comportamento compatibile con l’efficienza, ed è quella che massimizza il valore totale creato nella transazione. Inoltre, se gli agenti sono liberi di contrattare per raggiungere un accordo efficiente, le attività scelte sono indipendenti dal loro potere contrattuale e da chi detiene inizialmente le proprietà. È la sola efficienza a determinare le attività scelte dal gruppo.
2008
Settore ING-IND/35 - INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
Campi, C., LA BELLA, A. (2008). La teoria dei costi di transazione. In A. La Bella, E. Battistoni (a cura di), Economia e organizzazione aziendale. Roma : Apogeo.
Campi, C; LA BELLA, A
Contributo in libro
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
CAPITOLO 4 CAMPI LA BELLA.pdf

accesso aperto

Dimensione 517.7 kB
Formato Adobe PDF
517.7 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/60374
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact