Il libertinus, nell'antica Roma, era il figlio dello schiavo affrancato (libertus). Veniva distinto dall'ingenuus, figlio dell'uomo libero, in quanto godeva di una libertà recentemente acquisita: poteva abusarne, era infido. Il concetto fa la sua ricomparsa nel pieno delle guerre di religione (secoli XVI-XVII): libertini sono ora coloro che abusano della 'libertà cristiana' da poco riconquistata (Calvino). Temibile ingiuria sulla bocca degli apologisti delle diverse chiese, il libertino – lo 'spirito forte', come si autodefiniva – nel Seicento imbocca la via della clandestinità. Si fa prudente, scaltro, discreto. 'Erudito'.(...) Le arti dell'affrancamento, proprie dei libertini, si aprono a più vaste cerchie sociali, in linea teorica si estendono al 'genere umano' intero. Dal godimento e la verità per pochi 'spiriti forti', al godimento per l'umanità in genere. Il salto è grande e il percorso non è privo di ostacoli.
Quintili, P. (a cura di). (2006). L'arte di godere. Testi dei filosofi libertini del XVIII secolo. ROMA -- ITA : Manifestolibri.
L'arte di godere. Testi dei filosofi libertini del XVIII secolo
QUINTILI, PAOLO
2006-10-01
Abstract
Il libertinus, nell'antica Roma, era il figlio dello schiavo affrancato (libertus). Veniva distinto dall'ingenuus, figlio dell'uomo libero, in quanto godeva di una libertà recentemente acquisita: poteva abusarne, era infido. Il concetto fa la sua ricomparsa nel pieno delle guerre di religione (secoli XVI-XVII): libertini sono ora coloro che abusano della 'libertà cristiana' da poco riconquistata (Calvino). Temibile ingiuria sulla bocca degli apologisti delle diverse chiese, il libertino – lo 'spirito forte', come si autodefiniva – nel Seicento imbocca la via della clandestinità. Si fa prudente, scaltro, discreto. 'Erudito'.(...) Le arti dell'affrancamento, proprie dei libertini, si aprono a più vaste cerchie sociali, in linea teorica si estendono al 'genere umano' intero. Dal godimento e la verità per pochi 'spiriti forti', al godimento per l'umanità in genere. Il salto è grande e il percorso non è privo di ostacoli.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.