Studio delle diverse tradizioni di santi venerati in Sicilia e rappresentati con il volto nero e le mani nere. Fra tardo antico e medioevo questa tradizione è forse da mettere in relazione ai rapporti che certi personaggi, Calogero, Filippo di Agira, hanno avuto con gli inferi, il primo volgendo in positivo fenomeni vulcanici secondari come le acque termali, il secondo o scacciando i demoni dall’Etna. agli inizi dell’età moderna sono presenti vari personaggi, per lo più connessi con il Terzo Ordine francescano, di origine mora o africana, spesso di condizione servile: Benedetto il Moro, Antonio/Antonino da Calatagirone e vari altri Antoni Etiopi, forse sovrapponibili tra loro.
SCORZA BARCELLONA, F. (2008). I santi neri di Sicilia. In Fiume G (a cura di), Schiavitù religione e libertà nel Mediterraneo tra medioevo ed età moderna (pp. 163-177). Cosenza : Pellegrini.
I santi neri di Sicilia
SCORZA BARCELLONA, FRANCESCO
2008-01-01
Abstract
Studio delle diverse tradizioni di santi venerati in Sicilia e rappresentati con il volto nero e le mani nere. Fra tardo antico e medioevo questa tradizione è forse da mettere in relazione ai rapporti che certi personaggi, Calogero, Filippo di Agira, hanno avuto con gli inferi, il primo volgendo in positivo fenomeni vulcanici secondari come le acque termali, il secondo o scacciando i demoni dall’Etna. agli inizi dell’età moderna sono presenti vari personaggi, per lo più connessi con il Terzo Ordine francescano, di origine mora o africana, spesso di condizione servile: Benedetto il Moro, Antonio/Antonino da Calatagirone e vari altri Antoni Etiopi, forse sovrapponibili tra loro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.