Teatrante fra i più significativi della scena contemporanea italiana, attore- autore di grande intensità e rigore stilistico, Claudio Morganti divide per dieci anni il palcoscenico con Alfonso Santagata, nella Compagnia Katzenmacher. Il saggio, che costituisce il secondo capitolo della monografia dedicata a Morganti, ripercorre le tappe fondamentali del sodalizio fra i due teatranti, dal 1980 al 1992, e i primi anni del percorso solitario di Morganti. L'analisi degli spettacoli, condotta attraverso le testimonianze del tempo e quelle raccolte in occasione di questa pubblicazione, delinea il profilo di un artista la cui ricerca è fin dai suoi esordi tesa fra l'eredità della stagione dell'avanguardia degli anni Sessanta e il nuovo panorama culturale e artistico degli anni Ottanta; fra un'approfondimento dell'arte dell'attore e un lavoro attento e artigianale su tutte le altre componenti dello spettacolo; fra la drammaturgia contemporanea e personalissime riscritture di quella shakespeariana.
Orecchia, D. (2004). Fra rabbia e 'vergogna della poesia'. I primi dieci anni. In D. Orecchia, M. Pierini (a cura di), Claudio Morganti (pp. 37-72). Pieve al Toppo : Zona.
Fra rabbia e 'vergogna della poesia'. I primi dieci anni
ORECCHIA, DONATELLA
2004-01-01
Abstract
Teatrante fra i più significativi della scena contemporanea italiana, attore- autore di grande intensità e rigore stilistico, Claudio Morganti divide per dieci anni il palcoscenico con Alfonso Santagata, nella Compagnia Katzenmacher. Il saggio, che costituisce il secondo capitolo della monografia dedicata a Morganti, ripercorre le tappe fondamentali del sodalizio fra i due teatranti, dal 1980 al 1992, e i primi anni del percorso solitario di Morganti. L'analisi degli spettacoli, condotta attraverso le testimonianze del tempo e quelle raccolte in occasione di questa pubblicazione, delinea il profilo di un artista la cui ricerca è fin dai suoi esordi tesa fra l'eredità della stagione dell'avanguardia degli anni Sessanta e il nuovo panorama culturale e artistico degli anni Ottanta; fra un'approfondimento dell'arte dell'attore e un lavoro attento e artigianale su tutte le altre componenti dello spettacolo; fra la drammaturgia contemporanea e personalissime riscritture di quella shakespeariana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.