L’attività ispettiva dell’amministrazione europea in materia di concorrenza

Quali caratteri assume il potere autoritativo quando viene esercitato a livello europeo? L’indagine è dedicata ad una disamina dell’attività ispettiva della Commissione europea in materia di concorrenza sotto la lente di ingrandimento della dialettica tra l’autorità e la libertà. Tre sono le direttrici su cui si snoda l’analisi. La prima è la combinazione tra la norma attributiva del potere di ispezione, contenuta in un regolamento, e le norme di garanzia a presidio del diritto fondamentale alla tutela del domicilio. La seconda sono le garanzie procedurali nell’esercizio del potere, tra le quali trovano posto la procedimentalizzazione dell’attività, la motivazione, il controllo ex ante del giudice nazionale. La terza riguarda i caratteri della judicial review, laddove il controllo dell’organo giurisdizionale europeo è diretto a verificare la fondatezza dell’ordine di ispezione quasi come un giudice costituzionale delle libertà. In sintesi, emerge che l’ispezione dell’amministrazione risponde ad un 'congegno' particolare il quale, combinando insieme tecniche tipiche dei sistemi nazionali ovvero caratteristiche di un modello sovranazionale, sembra garantire nondimeno una tutela al «momento della libertà» adeguata ai più recenti sviluppi della scienza giuridica.