L’ultimo decennio ha visto importanti evoluzioni nelle tecniche sperimentali tradizionalmente impiegate per lo studio e la caratterizzazione dei materiali di interesse per l’ ingegneria. Questi aspetti innovativi da un lato hanno aperto stimolanti prospettive per la conoscenza dei fenomeni fisico-chimici riguardanti metalli ed altri materiali, dall’altro hanno permesso di utilizzare tecniche, una volta confinate nel laboratorio, anche nell’ambito dei processi produttivi, in qualche caso pure in linea. Tali sviluppi hanno reso possibile la realizzazione di strumentazioni analitiche, anche di basso costo, che permettono un controllo di processo e di qualità dei prodotti in diversi impianti industriali anche in aziende di piccole e medie dimensioni. L’idea di questo libro è nata durante una giornata di studio promossa dal Centro di Studio AIM Metallurgia Fisica e Scienza dei Materiali tenutasi a Milano nel luglio 2004. In quella occasione furono presentati i più recenti sviluppi di diverse tecniche sperimentali con particolare attenzione alle novità strumentali e ai risultati con esse conseguiti. La manifestazione, che vide una larga partecipazione, dimostrò che l’argomento suscitava vivo interesse non solo tra ricercatori, che utilizzano queste tecniche ogni giorno in laboratorio, ma anche tra tecnici operanti in aziende industriali, i quali peraltro costituivano la maggioranza del pubblico. Il libro è composto di cinque capitoli che trattano i seguenti argomenti: 1- tecniche di diffrazione e trasmissione dei raggi X, 2- analisi termica, 3- microscopia elettronica in scansione con microanalisi EDS e WDS, 4- analisi di superficie, 5- prove di indentazione statiche e strumentate. Ciascuno è stato scritto da uno specialista del settore e numerosi esempi tra quelli riportati per illustrare i temi trattati derivano da risultati ottenuti dagli autori stessi e dalla loro esperienza di ricerca. Il libro non si propone di essere né un testo di base né un testo specialistico sulle tecniche sperimentali. Questo genere di pubblicazioni è assai diffuso, anche se non sempre in lingua italiana, e non abbiamo ritenuto opportuno aggiungere un ulteriore elemento alla lunga serie. Lo scopo che ci siamo invece prefissi è quello di illustrare gli aspetti innovativi raccogliendo materiale da fonti diverse (convegni, pubblicazioni, internet ecc.), di evidenziare le potenzialità di ulteriori sviluppi e di suscitare nel lettore idee e spunti per ulteriori letture, approfondimenti e soprattutto per applicazioni pratiche, sia nella ricerca che nella produzione.

Montanari, R. (a cura di). (2005). Tecniche sperimentali per la caratterizzazione dei materiali: dal laboratorio alla produzione. MILANO : AIM.

Tecniche sperimentali per la caratterizzazione dei materiali: dal laboratorio alla produzione

MONTANARI, ROBERTO
2005-01-01

Abstract

L’ultimo decennio ha visto importanti evoluzioni nelle tecniche sperimentali tradizionalmente impiegate per lo studio e la caratterizzazione dei materiali di interesse per l’ ingegneria. Questi aspetti innovativi da un lato hanno aperto stimolanti prospettive per la conoscenza dei fenomeni fisico-chimici riguardanti metalli ed altri materiali, dall’altro hanno permesso di utilizzare tecniche, una volta confinate nel laboratorio, anche nell’ambito dei processi produttivi, in qualche caso pure in linea. Tali sviluppi hanno reso possibile la realizzazione di strumentazioni analitiche, anche di basso costo, che permettono un controllo di processo e di qualità dei prodotti in diversi impianti industriali anche in aziende di piccole e medie dimensioni. L’idea di questo libro è nata durante una giornata di studio promossa dal Centro di Studio AIM Metallurgia Fisica e Scienza dei Materiali tenutasi a Milano nel luglio 2004. In quella occasione furono presentati i più recenti sviluppi di diverse tecniche sperimentali con particolare attenzione alle novità strumentali e ai risultati con esse conseguiti. La manifestazione, che vide una larga partecipazione, dimostrò che l’argomento suscitava vivo interesse non solo tra ricercatori, che utilizzano queste tecniche ogni giorno in laboratorio, ma anche tra tecnici operanti in aziende industriali, i quali peraltro costituivano la maggioranza del pubblico. Il libro è composto di cinque capitoli che trattano i seguenti argomenti: 1- tecniche di diffrazione e trasmissione dei raggi X, 2- analisi termica, 3- microscopia elettronica in scansione con microanalisi EDS e WDS, 4- analisi di superficie, 5- prove di indentazione statiche e strumentate. Ciascuno è stato scritto da uno specialista del settore e numerosi esempi tra quelli riportati per illustrare i temi trattati derivano da risultati ottenuti dagli autori stessi e dalla loro esperienza di ricerca. Il libro non si propone di essere né un testo di base né un testo specialistico sulle tecniche sperimentali. Questo genere di pubblicazioni è assai diffuso, anche se non sempre in lingua italiana, e non abbiamo ritenuto opportuno aggiungere un ulteriore elemento alla lunga serie. Lo scopo che ci siamo invece prefissi è quello di illustrare gli aspetti innovativi raccogliendo materiale da fonti diverse (convegni, pubblicazioni, internet ecc.), di evidenziare le potenzialità di ulteriori sviluppi e di suscitare nel lettore idee e spunti per ulteriori letture, approfondimenti e soprattutto per applicazioni pratiche, sia nella ricerca che nella produzione.
2005
Settore ING-IND/21 - METALLURGIA
Italian
Rilevanza nazionale
Curatele
Montanari, R
Montanari, R. (a cura di). (2005). Tecniche sperimentali per la caratterizzazione dei materiali: dal laboratorio alla produzione. MILANO : AIM.
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