Il lavoro si propone di esaminare gli effetti sui criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale alle Regioni di una recente proposta di decreto (approvato per ora dal Consiglio dei Ministri). Questa proposta, emanando ai sensi della delega ex l. 42/2009, ordina la materia definendo il criterio di finanziamento della sanità in base a costi standard. Si tratta di una vera e propria novità che, ribadendo il principio di responsabilità e costituendo una misura di efficacia ed efficienza dell’azione pubblica, ancorché regionale, pone numerosi problemi di natura equitativa. Pare profilarsi, quindi, una questione doppiamente complessa: da un lato un’esigenza equitativa, dall’altro un’esigenza di efficienza, la cui coniugazione costituirebbe un risultato di ottimalità. Ne discende l’interesse per un’analisi tesa a sistematizzarne logica ed effetti. Da una breve trattazione delle caratteristiche del sistema di finanziamento del servizio sanitario pubblico si è passati ad un esercizio di simulazione capace di rendere conto della complessità implicita dell’azione delle variabili in gioco e dei conseguenti effetti di equità ed efficienza e in grado di mostrare la differenza (inesistente) del riparto a criteri vigenti con quello a costi standard. Le considerazioni conclusive chiudono il lavoro.

Abbafati, C., Spandonaro, F. (2011). Costi standard e finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale. POLITICHE SANITARIE(2).

Costi standard e finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale

SPANDONARO, FEDERICO
2011-01-01

Abstract

Il lavoro si propone di esaminare gli effetti sui criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale alle Regioni di una recente proposta di decreto (approvato per ora dal Consiglio dei Ministri). Questa proposta, emanando ai sensi della delega ex l. 42/2009, ordina la materia definendo il criterio di finanziamento della sanità in base a costi standard. Si tratta di una vera e propria novità che, ribadendo il principio di responsabilità e costituendo una misura di efficacia ed efficienza dell’azione pubblica, ancorché regionale, pone numerosi problemi di natura equitativa. Pare profilarsi, quindi, una questione doppiamente complessa: da un lato un’esigenza equitativa, dall’altro un’esigenza di efficienza, la cui coniugazione costituirebbe un risultato di ottimalità. Ne discende l’interesse per un’analisi tesa a sistematizzarne logica ed effetti. Da una breve trattazione delle caratteristiche del sistema di finanziamento del servizio sanitario pubblico si è passati ad un esercizio di simulazione capace di rendere conto della complessità implicita dell’azione delle variabili in gioco e dei conseguenti effetti di equità ed efficienza e in grado di mostrare la differenza (inesistente) del riparto a criteri vigenti con quello a costi standard. Le considerazioni conclusive chiudono il lavoro.
2011
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
Italian
Abbafati, C., Spandonaro, F. (2011). Costi standard e finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale. POLITICHE SANITARIE(2).
Abbafati, C; Spandonaro, F
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