L’obiettivo di questo lavoro è di verificare se, in seguito all’adozione di nuovi modelli per la valutazione del rischio di credito, l’offerta aggregata di finanziamenti bancari nel nostro Paese ha subito una contrazione. Attraverso una breve descrizione delle principali caratteristiche del Nuovo Accordo di Basilea sul capitale bancario si presentano i principali risultati delle ricerche che hanno cercato di valutarne ex-ante gli effetti sull’offerta di credito in Italia. Per mezzo di un’analisi descrittiva si valuta dapprima l’andamento dei prestiti bancari alle imprese in Italia tra il 1998 e il 2006. In particolare tramite un’analisi econometrica si verifica l’eventuale presenza di un cambiamento strutturale delle condizioni di offerta di credito in concomitanza con l’adozione dei nuovi modelli di valutazione del rischio di credito da parte delle banche. L’andamento registrato dai prestiti bancari dall’inizio del decennio, quando le banche hanno iniziato a introdurre modelli di valutazione del merito di credito coerenti con le prescrizioni di “Basilea II” porterebbe tuttavia ad escludere l’ipotesi che si sia verificato, o possa verificarsi nel prossimo futuro, un credit crunch. L’analisi econometrica, basata sulla stima simultanea di due equazioni di domanda e di offerta di credito, indica addirittura un’espansione dell’offerta di credito da parte delle banche a partire dal 2003.
Mirra, L., Pozzolo, A.f. (2007). Ratings interni e offerta di credito. ECONOMIA, IMPRESA E MERCATI FINANZIARI, 1.
Ratings interni e offerta di credito
MIRRA, LOREDANA;
2007-01-01
Abstract
L’obiettivo di questo lavoro è di verificare se, in seguito all’adozione di nuovi modelli per la valutazione del rischio di credito, l’offerta aggregata di finanziamenti bancari nel nostro Paese ha subito una contrazione. Attraverso una breve descrizione delle principali caratteristiche del Nuovo Accordo di Basilea sul capitale bancario si presentano i principali risultati delle ricerche che hanno cercato di valutarne ex-ante gli effetti sull’offerta di credito in Italia. Per mezzo di un’analisi descrittiva si valuta dapprima l’andamento dei prestiti bancari alle imprese in Italia tra il 1998 e il 2006. In particolare tramite un’analisi econometrica si verifica l’eventuale presenza di un cambiamento strutturale delle condizioni di offerta di credito in concomitanza con l’adozione dei nuovi modelli di valutazione del rischio di credito da parte delle banche. L’andamento registrato dai prestiti bancari dall’inizio del decennio, quando le banche hanno iniziato a introdurre modelli di valutazione del merito di credito coerenti con le prescrizioni di “Basilea II” porterebbe tuttavia ad escludere l’ipotesi che si sia verificato, o possa verificarsi nel prossimo futuro, un credit crunch. L’analisi econometrica, basata sulla stima simultanea di due equazioni di domanda e di offerta di credito, indica addirittura un’espansione dell’offerta di credito da parte delle banche a partire dal 2003.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.