Il divieto di rubare, comune ad altre tradizioni giuridiche religiose, è nell'islam declinato all'interno del complesso rapporto tra Dio e la Sua creatura, l'uomo. I contenuti del divieto e le conseguenze della violazione hanno nella sharia una rilevanza decisiva che incide - sul piano orizzontale delle relazioni tra individui interne alla comunità islamica - sulla valutazione morale, etica e sociale del singolo.

Scolart, D. (2007). Il furto nel Corano e nella sharī‘a. RIVISTA DI TEOLOGIA MORALE, 153.

Il furto nel Corano e nella sharī‘a

SCOLART, DEBORAH
2007-01-01

Abstract

Il divieto di rubare, comune ad altre tradizioni giuridiche religiose, è nell'islam declinato all'interno del complesso rapporto tra Dio e la Sua creatura, l'uomo. I contenuti del divieto e le conseguenze della violazione hanno nella sharia una rilevanza decisiva che incide - sul piano orizzontale delle relazioni tra individui interne alla comunità islamica - sulla valutazione morale, etica e sociale del singolo.
2007
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Nessuno
Settore IUS/02 - DIRITTO PRIVATO COMPARATO
Italian
furto; Corano; hadd; giustizia
Scolart, D. (2007). Il furto nel Corano e nella sharī‘a. RIVISTA DI TEOLOGIA MORALE, 153.
Scolart, D
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