L'articolo commenta la decisione delle Sezioni Unite Civili 23.12.2005, n. 28507, nella quale la Corte di Cassazione ha affrontato un punto di grande rilievo nell’applicazione della c.d. legge Pinto (legge 24.3.2001, n. 89). Il problema di cui sono state chiamate ad occuparsi le SS.UU. nella decisione in parola riguarda, in particolare, la possibilità di ritenere che il diritto all’equa riparazione fosse configurabile già prima dell’entrata in vigore della legge Pinto e che, dunque, potesse considerarsi già sorto nell’ordinamento italiano sulla base delle sole norme della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo ed indipendentemente dalla normativa nazionale appena citata, esistendo come situazione giuridica soggettiva, pur se priva di un’azione davanti ad un giudice nazionale.
Mengozzi, M. (2007). I rapporti tra la Cedu e la legge Pinto: le Sezioni Unite tornano a pronunziarsi sul tema. GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE, 52(1), 516.
I rapporti tra la Cedu e la legge Pinto: le Sezioni Unite tornano a pronunziarsi sul tema
MENGOZZI, MARTA
2007-01-01
Abstract
L'articolo commenta la decisione delle Sezioni Unite Civili 23.12.2005, n. 28507, nella quale la Corte di Cassazione ha affrontato un punto di grande rilievo nell’applicazione della c.d. legge Pinto (legge 24.3.2001, n. 89). Il problema di cui sono state chiamate ad occuparsi le SS.UU. nella decisione in parola riguarda, in particolare, la possibilità di ritenere che il diritto all’equa riparazione fosse configurabile già prima dell’entrata in vigore della legge Pinto e che, dunque, potesse considerarsi già sorto nell’ordinamento italiano sulla base delle sole norme della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo ed indipendentemente dalla normativa nazionale appena citata, esistendo come situazione giuridica soggettiva, pur se priva di un’azione davanti ad un giudice nazionale.Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Licenza Creative Commons