Danno non patrimoniale e rapporto di lavoro

L'autore prende spunto dalla sentenza a Sezioni Unite n. 26972/08 per procedere alla ricostruzione sistematica della risarcibilità del danno non patrimoniale nell'ambito del rapporto di lavoro; criticando la pronuncia laddove questa si limita ad una semplice attività nominalistica di sostituzione delle precedenti sotto categorie di danno con quella unitaria di danno non patrimoniale. I limiti della sentenza sarebbero quelli di lasciar persistere un troppo ampio ambito di risarcibilità che persisterebbe anche con riferimento a semplici patimenti non qualificabili giuridicamente come danno. L'autore giunge infine ad una proposta de iure condendo con riferimento alla risarcibilità del danno non patrimoniale nel caso di licenziamento illegittimo, trasferimento, dequalificazione professionale, maltrattamenti e discriminazioni sul posto di lavoro.