In senso critico rispetto all'orientamento giurisprudenziale che qualifica il deposito presso terzi, ordinato dalla polizia giudiziaria in caso di ritrovamento di un veicolo rubato, quale contratto reale di deposito, si propone di ricondurre la fattispecie agli atti o fatti produttivi di obbligazioni in conformità dell'ordinamento giuridico diversi dal contratto (e dall'illecito), non ravvisandosi nella specie gli estremi del consenso contrattuale.
Muccioli, N. (2004). Un contratto reale senza consenso?. RIVISTA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL DIRITTO GENERALE DELLE OBBLIGAZIONI, 211-240.
Un contratto reale senza consenso?
MUCCIOLI, NICOLETTA
2004-01-01
Abstract
In senso critico rispetto all'orientamento giurisprudenziale che qualifica il deposito presso terzi, ordinato dalla polizia giudiziaria in caso di ritrovamento di un veicolo rubato, quale contratto reale di deposito, si propone di ricondurre la fattispecie agli atti o fatti produttivi di obbligazioni in conformità dell'ordinamento giuridico diversi dal contratto (e dall'illecito), non ravvisandosi nella specie gli estremi del consenso contrattuale.File in questo prodotto:
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