La competitività dell’Italia è in marcata difficoltà negli ultimi anni. Gli indici di competitività, calcolati sui valori delle esportazioni dell’Italia, mostra un continuo deterioramento dal 2001, se confrontato con quello dei maggiori paesi industriali. Alle cause cicliche e congiunturali, che comunque hanno condizionato anche i nostri diretti competitori, si aggiungono fattori strutturali che mostrano il divario accumulato dall’Italia negli anni passati. Questi fattori possono in generale fare riferimento al livello di innovazione presente nell’attività produttiva e sono distinti fra i fattori che determinano l’offerta di innovazione e quelli che determinano la domanda. Fra i fattori che determinano l’offerta di innovazione, cioè la quantità e qualità di strumenti innovativi messi a disposizione del sistema economico, l'articolo analizza la spesa in ricerca e sviluppo, suddivisa in pubblica e privata, la densità di ricercatori e di occupati nelle attività di ricerca e sviluppo, la densità dei dottorati di ricerca e il numero di brevetti. Per quanto riguarda la domanda di innovazione, cioè l’intensità e le modalità con cui l’innovazione entra nel processo produttivo e nei mercati, si esaminano gli indici di innovazione della Commissione Europea che definiscono il tipo e la frequenza di innovazione, e le statistiche Eurostat, che riportano la quota delle imprese innovative per settore e per dimensione.
Rossi, E. (2005). Innovazione, ricerca, infrastrutture: misure per la competitività. ECONOMIA ITALIANA(1), 137-163.
Innovazione, ricerca, infrastrutture: misure per la competitività
ROSSI, ENZO
2005-01-01
Abstract
La competitività dell’Italia è in marcata difficoltà negli ultimi anni. Gli indici di competitività, calcolati sui valori delle esportazioni dell’Italia, mostra un continuo deterioramento dal 2001, se confrontato con quello dei maggiori paesi industriali. Alle cause cicliche e congiunturali, che comunque hanno condizionato anche i nostri diretti competitori, si aggiungono fattori strutturali che mostrano il divario accumulato dall’Italia negli anni passati. Questi fattori possono in generale fare riferimento al livello di innovazione presente nell’attività produttiva e sono distinti fra i fattori che determinano l’offerta di innovazione e quelli che determinano la domanda. Fra i fattori che determinano l’offerta di innovazione, cioè la quantità e qualità di strumenti innovativi messi a disposizione del sistema economico, l'articolo analizza la spesa in ricerca e sviluppo, suddivisa in pubblica e privata, la densità di ricercatori e di occupati nelle attività di ricerca e sviluppo, la densità dei dottorati di ricerca e il numero di brevetti. Per quanto riguarda la domanda di innovazione, cioè l’intensità e le modalità con cui l’innovazione entra nel processo produttivo e nei mercati, si esaminano gli indici di innovazione della Commissione Europea che definiscono il tipo e la frequenza di innovazione, e le statistiche Eurostat, che riportano la quota delle imprese innovative per settore e per dimensione.File | Dimensione | Formato | |
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