La libertà e la segretezza delle comunicazioni nella Costituzione italiana

Il volume analizza la libertà di comunicazione nella Costituzione italiana, anche alla luce del sistema multilivello di tutela dei diritti. Tracciati i confini e decritti i rapporti tra comunicazione e manifestazione del pensiero, l'attenzione si concentra sul diritto alla segretezza, il quale emerge come diritto distinto, seppur collegato alla libertà di comunicare. Alla luce di tale, centrale, distinzione, si procede poi all'esame della disciplina che riguarda ognuno dei diritti previsti dall'art. 15 Cost., per concentrarsi, infine, sulla disciplina delle intercettazioni, intese come limite alla libertà di segretezza. Lo scopo dell'approfondimento è quello di cogliere il bilanciamento, per un verso, tra l'utilizzo del citato mezzo di ricerca della prova e la tutela costituzionale della segretezza delle comunicazioni e, per altro verso, tra quest'ultima e il diritto di cronaca, parimenti garantito dalla Costituzione italiana.