Nonostante un aumento considerevole della letteratura sulle reti di interesse pubblico, la prassi ha compiuto progressi maggiori della teoria su molti aspetti. In particolare, pochi autori hanno superato un approccio ‘euforico’ ai network, investigando criteri per la valutazione delle loro performance. L’articolo intende contribuire a questo filone di ricerca con l’obiettivo di migliorare la comprensione sull’identificazione delle dimensioni più rilevanti di performance e su come queste siano influenzate da fattori esogeni ed endogeni. Si presenta un modello integrato in seguito a una analisi della letteratura sul tema e l’analisi approfondita di un caso studio longitudinale. Il caso studio – un network volto a combattere la malaria nella regione di Tigray nel nord dell’Etiopia – appare particolarmente rilevante per gli scopi della ricerca poiché è caratterizzato da una elevata complessità del problema di salute affrontato e presenta interessanti caratteristiche in termini di meccanismi di gestione della rete. Il network Tigray include un insieme diversificato di attori – pubblici, privati e non profit, operanti a livello sia globale sia locale, localizzati in Europa e Africa. La rete ha raggiunto risultati importanti, in cinque anni di attività, contribuendo a salvare le vite di centinaia di migliaia di persone. Con un investimento di circa US$ 570.000, la rete ha curato 130.000 persone nelle loro case, portando a una riduzione del 40% della mortalità dovuta alla malaria, nel distretto di intervento in confronto a quello di controllo. Inoltre, il carico di pazienti malarici nelle strutture ospedaliere è diminuito di un quarto e l’impiego dei test diagnostici rapidi ha consentito un risparmio di US$ 1,41 per paziente esaminato. La ricerca copre un periodo di cinque anni durante il quale i partner – Novartis Italia, il Ministero italiano della salute, l’Organizzazione mondiale della sanità, il Tigray health bureau, l’Istituto dermatologico San Gallicano e l’ospedale italiano di Makallè operante sul territorio – hanno lavorato insieme su due aree: le attività di coordinamento e guida del network, che sono il focus di questo paper, e le attività cliniche e di project management sul campo. Vale la pena notare che le performance della rete sono il risultato della simbiosi tra le due aree, entrambe caratterizzate dall’entusiasmo e l’impegno costante dei partner. I risultati della ricerca sono sintetizzati in un modello interpretativo multidimensionale e dinamico sulla performance delle reti. Il modello integra prospettive ed approcci teorici precedentemente sviluppati in modo frammentato, sia sulla base dell’analisi della letteratura sia in seguito all’analisi empirica del caso studio.

Cepiku, D., Bianchi, A., Capaccioli, C., Costanzo, G., Spandonaro, F. (2011). Un modello per la misurazione delle performance delle reti: il caso studio del network anti-malaria Tigray. POLITICHE SANITARIE, 12(3), 101-115 [10.1706/1008.10962].

Un modello per la misurazione delle performance delle reti: il caso studio del network anti-malaria Tigray

CEPIKU, DENITA;SPANDONARO, FEDERICO
2011-01-01

Abstract

Nonostante un aumento considerevole della letteratura sulle reti di interesse pubblico, la prassi ha compiuto progressi maggiori della teoria su molti aspetti. In particolare, pochi autori hanno superato un approccio ‘euforico’ ai network, investigando criteri per la valutazione delle loro performance. L’articolo intende contribuire a questo filone di ricerca con l’obiettivo di migliorare la comprensione sull’identificazione delle dimensioni più rilevanti di performance e su come queste siano influenzate da fattori esogeni ed endogeni. Si presenta un modello integrato in seguito a una analisi della letteratura sul tema e l’analisi approfondita di un caso studio longitudinale. Il caso studio – un network volto a combattere la malaria nella regione di Tigray nel nord dell’Etiopia – appare particolarmente rilevante per gli scopi della ricerca poiché è caratterizzato da una elevata complessità del problema di salute affrontato e presenta interessanti caratteristiche in termini di meccanismi di gestione della rete. Il network Tigray include un insieme diversificato di attori – pubblici, privati e non profit, operanti a livello sia globale sia locale, localizzati in Europa e Africa. La rete ha raggiunto risultati importanti, in cinque anni di attività, contribuendo a salvare le vite di centinaia di migliaia di persone. Con un investimento di circa US$ 570.000, la rete ha curato 130.000 persone nelle loro case, portando a una riduzione del 40% della mortalità dovuta alla malaria, nel distretto di intervento in confronto a quello di controllo. Inoltre, il carico di pazienti malarici nelle strutture ospedaliere è diminuito di un quarto e l’impiego dei test diagnostici rapidi ha consentito un risparmio di US$ 1,41 per paziente esaminato. La ricerca copre un periodo di cinque anni durante il quale i partner – Novartis Italia, il Ministero italiano della salute, l’Organizzazione mondiale della sanità, il Tigray health bureau, l’Istituto dermatologico San Gallicano e l’ospedale italiano di Makallè operante sul territorio – hanno lavorato insieme su due aree: le attività di coordinamento e guida del network, che sono il focus di questo paper, e le attività cliniche e di project management sul campo. Vale la pena notare che le performance della rete sono il risultato della simbiosi tra le due aree, entrambe caratterizzate dall’entusiasmo e l’impegno costante dei partner. I risultati della ricerca sono sintetizzati in un modello interpretativo multidimensionale e dinamico sulla performance delle reti. Il modello integra prospettive ed approcci teorici precedentemente sviluppati in modo frammentato, sia sulla base dell’analisi della letteratura sia in seguito all’analisi empirica del caso studio.
2011
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE
Italian
Senza Impact Factor ISI
Cepiku, D., Bianchi, A., Capaccioli, C., Costanzo, G., Spandonaro, F. (2011). Un modello per la misurazione delle performance delle reti: il caso studio del network anti-malaria Tigray. POLITICHE SANITARIE, 12(3), 101-115 [10.1706/1008.10962].
Cepiku, D; Bianchi, A; Capaccioli, C; Costanzo, G; Spandonaro, F
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