La problematica concernente la diversità tra dispositivo e motivazione della sentenza, in caso di lettura non contestuale, va risolta riconoscendo prevalenza al primo. La Corte di cassazione aderisce all’orientamento dominante e riconduce il vizio all’omessa motivazione sul trattamento sanzionatorio. La patologia in esame, però, più che attenere alla coerenza interna del ragionamento giustificativo del giudice, concerne la concreta possibilità di eseguire il comando contenuto nel provvedimento, realizzando una sospensione di giudizio sulla decisione. Analogamente, il principio di diritto affermato non può costituire un canone interpretativo inderogabile, data l’ampia varietà di contrasti che in materia possono intervenire
Famiglietti, A. (2011). Difformità fra dispositivo e motivazione: variazioni sul tema. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(2), 54-58.
Difformità fra dispositivo e motivazione: variazioni sul tema
FAMIGLIETTI, ADA
2011-03-01
Abstract
La problematica concernente la diversità tra dispositivo e motivazione della sentenza, in caso di lettura non contestuale, va risolta riconoscendo prevalenza al primo. La Corte di cassazione aderisce all’orientamento dominante e riconduce il vizio all’omessa motivazione sul trattamento sanzionatorio. La patologia in esame, però, più che attenere alla coerenza interna del ragionamento giustificativo del giudice, concerne la concreta possibilità di eseguire il comando contenuto nel provvedimento, realizzando una sospensione di giudizio sulla decisione. Analogamente, il principio di diritto affermato non può costituire un canone interpretativo inderogabile, data l’ampia varietà di contrasti che in materia possono intervenireFile | Dimensione | Formato | |
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