La problematica concernente la diversità tra dispositivo e motivazione della sentenza, in caso di lettura non contestuale, va risolta riconoscendo prevalenza al primo. La Corte di cassazione aderisce all’orientamento dominante e riconduce il vizio all’omessa motivazione sul trattamento sanzionatorio. La patologia in esame, però, più che attenere alla coerenza interna del ragionamento giustificativo del giudice, concerne la concreta possibilità di eseguire il comando contenuto nel provvedimento, realizzando una sospensione di giudizio sulla decisione. Analogamente, il principio di diritto affermato non può costituire un canone interpretativo inderogabile, data l’ampia varietà di contrasti che in materia possono intervenire
Famiglietti, A. (2011). Difformità fra dispositivo e motivazione: variazioni sul tema. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(2), 54-58.
Tipologia: | Articolo su rivista | |
Citazione: | Famiglietti, A. (2011). Difformità fra dispositivo e motivazione: variazioni sul tema. PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA(2), 54-58. | |
Altre informazioni significative: | Commento a Cass. pen., Sez. VI, 20 dicembre 2010 n. 44642, Pres. De Roberto, Rel. Citterio. | |
Lingua: | Italian | |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore IUS/16 - Diritto Processuale Penale | |
Revisione (peer review): | Esperti anonimi | |
Tipo: | Nota a sentenza | |
Rilevanza: | Rilevanza internazionale | |
Stato di pubblicazione: | Pubblicato | |
Data di pubblicazione: | mar-2011 | |
Titolo: | Difformità fra dispositivo e motivazione: variazioni sul tema | |
Autori: | ||
Autori: | Famiglietti, A | |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su rivista |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
---|---|---|---|---|
10 Famiglietti - Avanguardie.pdf | Articolo principale | N/A | ![]() | Open Access Visualizza/Apri |