Tra il 1998 e il 2001 l'edificio postale di Libera veniva sottoposto a consistenti lavori di ristrutturazione e di riordino funzionale a cura dell'ufficio tecnico delle Poste. Tra i lavori era compreso il restauro di alcuni elementi architettonici di particolare pregio: il portico, i saloni al pubblico, gli scaloni ecc. Questo libro documenta sinteticamente tali lavori, curati da un gruppo di studio del l'Università di Roma Tor Vergata coordinato da Sergio Poretti. Il resoconto di cantiere - un cantiere per molti versi sperimentale - registra le numerose difficoltà operative incontrate, nonostante lo studio accurato dei particolari costruttivi e nonostante la puntigliosa sorveglianza in fase realizzativa. L'esperienza conferma che il progetto di conservazione deve scaturire da un approfondito studio dell'edificio, con indagini sulla progettazioe esecutiva originaria e sulle vicende di cantiere integrate dalla ricostruzione dell'apparecchiatura costruttiva. Ciò nella convinzione che sia l'edificio a suggerire i mmodi di intervento più adeguati, non le teorie - che pure rimangono sullo sfondo come ineludibile termine di riferimento - nè. tanto meno, i metodi codificati e pronti all'uso.

Poretti, S. (2005). Il restauro delle poste di Libera. ROMA -- ITA : Gangemi.

Il restauro delle poste di Libera

PORETTI, SERGIO
2005-01-01

Abstract

Tra il 1998 e il 2001 l'edificio postale di Libera veniva sottoposto a consistenti lavori di ristrutturazione e di riordino funzionale a cura dell'ufficio tecnico delle Poste. Tra i lavori era compreso il restauro di alcuni elementi architettonici di particolare pregio: il portico, i saloni al pubblico, gli scaloni ecc. Questo libro documenta sinteticamente tali lavori, curati da un gruppo di studio del l'Università di Roma Tor Vergata coordinato da Sergio Poretti. Il resoconto di cantiere - un cantiere per molti versi sperimentale - registra le numerose difficoltà operative incontrate, nonostante lo studio accurato dei particolari costruttivi e nonostante la puntigliosa sorveglianza in fase realizzativa. L'esperienza conferma che il progetto di conservazione deve scaturire da un approfondito studio dell'edificio, con indagini sulla progettazioe esecutiva originaria e sulle vicende di cantiere integrate dalla ricostruzione dell'apparecchiatura costruttiva. Ciò nella convinzione che sia l'edificio a suggerire i mmodi di intervento più adeguati, non le teorie - che pure rimangono sullo sfondo come ineludibile termine di riferimento - nè. tanto meno, i metodi codificati e pronti all'uso.
2005
Settore ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
Italian
Rilevanza internazionale
Monografia
Construction history; conservation of modern movement architecture
Conservazione dell'architettura moderna; storia della costruzione
Recensioni al volume sono state pubblicate su: -«Casabella», 744, maggio 2006, p. 99; - «Domus», 892, maggio 2006, p. 104. Il progetto di restauro è stato inserito nel volume: Ciucci,G; Ghio, F; Rossi, PO; Roma. La nuova architettura, Electa, Milano 2006, p. 104
Poretti, S. (2005). Il restauro delle poste di Libera. ROMA -- ITA : Gangemi.
Monografia
Poretti, S
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/49031
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