Il volume costituisce la conclusione di una ricerca nella quale sono ripercorse le vicende costruttive di un’opera di Attilio Lapadula e Pier Luigi Nervi, ponendosi inoltre come testimonianza di un complesso edilizio in cui un importante elemento è ormai perduto. Sulla base di materiali inediti e documenti di archivio, viene ricostruito l'iter progettuale affrontato dall’architetto e le particolari scelte costruttive dell’ingegnere che, riproponendo sistemi esecutivi e materiali costruttivi messi a punto dallo stesso Nervi, hanno portato agli esiti scenografici della sala ristorante del complesso balneare e alla realizzazione del famoso, quanto insolito trampolino. Sono inoltre illustrati i ripetuti e successivi interventi di consolidamento che si sono presto resi necessari, oltre gli interventi di ampliamento; è analizzato l’attuale stato di conservazione sino all’ultimo intervento di ristrutturazione che ha previsto la costruzione di un trampolino “simile” a quello originario, demolito, che aveva reso famoso lo stabilimento balneare.
Mornati, S. (2007). Lo stabilimento balneare Kursaal di Lapudala e Nervi. GRUPPO MANCOSU EDITORE.
Lo stabilimento balneare Kursaal di Lapudala e Nervi
MORNATI, STEFANIA
2007-08-01
Abstract
Il volume costituisce la conclusione di una ricerca nella quale sono ripercorse le vicende costruttive di un’opera di Attilio Lapadula e Pier Luigi Nervi, ponendosi inoltre come testimonianza di un complesso edilizio in cui un importante elemento è ormai perduto. Sulla base di materiali inediti e documenti di archivio, viene ricostruito l'iter progettuale affrontato dall’architetto e le particolari scelte costruttive dell’ingegnere che, riproponendo sistemi esecutivi e materiali costruttivi messi a punto dallo stesso Nervi, hanno portato agli esiti scenografici della sala ristorante del complesso balneare e alla realizzazione del famoso, quanto insolito trampolino. Sono inoltre illustrati i ripetuti e successivi interventi di consolidamento che si sono presto resi necessari, oltre gli interventi di ampliamento; è analizzato l’attuale stato di conservazione sino all’ultimo intervento di ristrutturazione che ha previsto la costruzione di un trampolino “simile” a quello originario, demolito, che aveva reso famoso lo stabilimento balneare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.