Il lavoro analizza i diversi fattori che hanno comportato la pressione migratoria illegale verso l’Europa ed in particolare in Italia. Viene esaminata la complessa normativa comunitaria internazionale ed interna di prevenzione e contrasto alla immigrazione clandestina via mare. In particolare vengono analizzate le norme della Convenzione di Montego Bay del 1982 sul diritto del mare per quanto concerne il diritto di visita di una nave militare in alto mare, la Convenzione internazionale SOLAS per la sicurezza della vita umana in mare e della convenzione internazionale SAR sulla ricerca e soccorso in mare, insieme alle norme di sicurezza emanate dall’IMO (International Maritime Organisation). Particolare rilevanza assumono le funzioni di FRONTEX (European Agency for the Management of Operational Cooperation at the External Borders of the Members States of the European Union). Purtuttavia, la mancanza di una univoca volontà politica dell’Europa ritarda la soluzione di un tema che presenta risvolti molto complessi: da quelli della sicurezza e dell’ordine pubblico a quelli di carattere economico e di solidarietà. La capacità do contemperate queste due esigenze (umanitaria e tutela della sicurezza) rappresenta la vera sfida che attende l’UE e l’Italia per i prossimi anni.
TURCO BULGHERINI, E. (2008). Il traffico via mare di clandestini. In Studi in onore di Umberto Leanza (pp. 1837). Napoli : Editoriale Scientifica.
Il traffico via mare di clandestini
TURCO BULGHERINI, ELDA
2008-01-01
Abstract
Il lavoro analizza i diversi fattori che hanno comportato la pressione migratoria illegale verso l’Europa ed in particolare in Italia. Viene esaminata la complessa normativa comunitaria internazionale ed interna di prevenzione e contrasto alla immigrazione clandestina via mare. In particolare vengono analizzate le norme della Convenzione di Montego Bay del 1982 sul diritto del mare per quanto concerne il diritto di visita di una nave militare in alto mare, la Convenzione internazionale SOLAS per la sicurezza della vita umana in mare e della convenzione internazionale SAR sulla ricerca e soccorso in mare, insieme alle norme di sicurezza emanate dall’IMO (International Maritime Organisation). Particolare rilevanza assumono le funzioni di FRONTEX (European Agency for the Management of Operational Cooperation at the External Borders of the Members States of the European Union). Purtuttavia, la mancanza di una univoca volontà politica dell’Europa ritarda la soluzione di un tema che presenta risvolti molto complessi: da quelli della sicurezza e dell’ordine pubblico a quelli di carattere economico e di solidarietà. La capacità do contemperate queste due esigenze (umanitaria e tutela della sicurezza) rappresenta la vera sfida che attende l’UE e l’Italia per i prossimi anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.