Il lavoro ripercorre le varie fasi del lungo processo della riforma del codice della navigazione – parte aerea, emanato nel 1942. Con i d. lgs. n. 96/2005 e n. 151/2006 sono stati riformati ben 200 articoli con l’intento di adeguare il codice della navigazione alla normativa internazionale e comunitaria. Il necessario adeguamento ha comportato la profonda modificazione del sistema giuridico di numerosi istituti: recepimento degli Annessi ICAO, ruolo dell’ENAC, dell’ENAV dell’ANSV definendone competenze e quadro istituzionale. Tra le più importanti riforme normative rileva il nuovo ruolo delle gestioni aeroportuali e degli organi preposti alla sicurezza della navigazione aerea, anche alla luce della normativa comunitaria in tema di “cielo unico europeo”. L’adeguamento alla normativa internazionale e comunitaria riguarda, altresì, il personale aeronautico, il regime amministrativo degli aeromobili, l’ordinamento dei servizi aerei (distinti in intracomunitari ed extracomunitari), la tutela del passeggero utente (la carta dei servizi e gli oneri di pubblico servizio, l’obbligo del vettore di assicurarsi). Profonde modificazioni del codice sono intervenute anche in tema di contratti di utilizzazione degli aeromobili (locazione, noleggio e trasporto) in relazione alle convenzioni internazionali ed a numerosi regolamenti comunitari intervenuti sul tema. La complessa riforma mira a garantire maggiore certezza giuridica nel settore aereo caratterizzato da una forte concorrenza internazionale, prevedendo adeguati livelli di sicurezza e di qualità dei servizi di trasporto e delle infrastrutture aeroportuali.
TURCO BULGHERINI, E. (2006). La riforma del codice della navigazione ; parte aerea. (d.lgs. 9 maggio 2005, n. 96 e d.lgs. 15 marzo 2006, n. 151). LE NUOVE LEGGI CIVILI COMMENTATE, 29(6), 1341-1366.
La riforma del codice della navigazione ; parte aerea. (d.lgs. 9 maggio 2005, n. 96 e d.lgs. 15 marzo 2006, n. 151)
TURCO BULGHERINI, ELDA
2006-01-01
Abstract
Il lavoro ripercorre le varie fasi del lungo processo della riforma del codice della navigazione – parte aerea, emanato nel 1942. Con i d. lgs. n. 96/2005 e n. 151/2006 sono stati riformati ben 200 articoli con l’intento di adeguare il codice della navigazione alla normativa internazionale e comunitaria. Il necessario adeguamento ha comportato la profonda modificazione del sistema giuridico di numerosi istituti: recepimento degli Annessi ICAO, ruolo dell’ENAC, dell’ENAV dell’ANSV definendone competenze e quadro istituzionale. Tra le più importanti riforme normative rileva il nuovo ruolo delle gestioni aeroportuali e degli organi preposti alla sicurezza della navigazione aerea, anche alla luce della normativa comunitaria in tema di “cielo unico europeo”. L’adeguamento alla normativa internazionale e comunitaria riguarda, altresì, il personale aeronautico, il regime amministrativo degli aeromobili, l’ordinamento dei servizi aerei (distinti in intracomunitari ed extracomunitari), la tutela del passeggero utente (la carta dei servizi e gli oneri di pubblico servizio, l’obbligo del vettore di assicurarsi). Profonde modificazioni del codice sono intervenute anche in tema di contratti di utilizzazione degli aeromobili (locazione, noleggio e trasporto) in relazione alle convenzioni internazionali ed a numerosi regolamenti comunitari intervenuti sul tema. La complessa riforma mira a garantire maggiore certezza giuridica nel settore aereo caratterizzato da una forte concorrenza internazionale, prevedendo adeguati livelli di sicurezza e di qualità dei servizi di trasporto e delle infrastrutture aeroportuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.