La riforma del codice della navigazione – parte aerea, intervenuta con i d. lgs. 96/2005 e 151/2006, in conformità con la normativa internazionale (Annessi ICAO) e comunitaria (reg.CE 549-552/2004 relativi alla creazione del “Single European Sky”) ha inteso rafforzare il livello di sicurezza e di efficienza del traffico aereo e ridurne i ritardi, prevedendo una gestione collettiva dello spazio aereo che meglio risponda agli interessi degli utenti e che comporti una riorganizzazione della sua struttura e del suo uso. La ripartizione dello spazio aereo deve prescindere, quindi, sia dalle frontiere nazionali, in base a criteri di maggiore efficienza, che dalla distinzione di uso civile e militare in ragione delle nuove realtà geopolitiche. La puntuale configurazione dei ruoli tra ENAC, ENAV, ANSV ed Aeronautica Militare, intervenuta con la suddetta riforma, raggiunge un più elevato grado di responsabilità e di competenze nella fornitura dei servizi della navigazione aerea. L’uso ottimale dello spazio aereo ed una maggiore collaborazione degli organi suddetti offrirà un elevato ed uniforme livello di sicurezza del trasporto aereo a tutela del diritto alla circolazione garantito dall’art. 16 della Costituzione.

TURCO BULGHERINI, E. (2009). Le competenze dell'ENAV in materia di controllo del traffico aereo nel quadro della revisione della parte aeronautica del codice della navigazione. In Maria Piera Rizzo (a cura di), La gestione del traffico aereo: profili di diritto internazionale, comunitario ed interno : convegno di studio, Messina, 5-6 ottobre 2007 (pp. 331). Milano : Giuffrè.

Le competenze dell'ENAV in materia di controllo del traffico aereo nel quadro della revisione della parte aeronautica del codice della navigazione

TURCO BULGHERINI, ELDA
2009-01-01

Abstract

La riforma del codice della navigazione – parte aerea, intervenuta con i d. lgs. 96/2005 e 151/2006, in conformità con la normativa internazionale (Annessi ICAO) e comunitaria (reg.CE 549-552/2004 relativi alla creazione del “Single European Sky”) ha inteso rafforzare il livello di sicurezza e di efficienza del traffico aereo e ridurne i ritardi, prevedendo una gestione collettiva dello spazio aereo che meglio risponda agli interessi degli utenti e che comporti una riorganizzazione della sua struttura e del suo uso. La ripartizione dello spazio aereo deve prescindere, quindi, sia dalle frontiere nazionali, in base a criteri di maggiore efficienza, che dalla distinzione di uso civile e militare in ragione delle nuove realtà geopolitiche. La puntuale configurazione dei ruoli tra ENAC, ENAV, ANSV ed Aeronautica Militare, intervenuta con la suddetta riforma, raggiunge un più elevato grado di responsabilità e di competenze nella fornitura dei servizi della navigazione aerea. L’uso ottimale dello spazio aereo ed una maggiore collaborazione degli organi suddetti offrirà un elevato ed uniforme livello di sicurezza del trasporto aereo a tutela del diritto alla circolazione garantito dall’art. 16 della Costituzione.
2009
Settore IUS/06 - DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
TURCO BULGHERINI, E. (2009). Le competenze dell'ENAV in materia di controllo del traffico aereo nel quadro della revisione della parte aeronautica del codice della navigazione. In Maria Piera Rizzo (a cura di), La gestione del traffico aereo: profili di diritto internazionale, comunitario ed interno : convegno di studio, Messina, 5-6 ottobre 2007 (pp. 331). Milano : Giuffrè.
TURCO BULGHERINI, E
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