Scopo del lavoro: analizzare da un punto di vista scheletrico, dentale, estetico e morfologico delle arcate un gruppo di soggetti con agenesia dentale (gruppo A) e confrontarlo con un campione di individui non affetti da tale patologia (gruppo C) al fine di valutare variazioni significative. Materiali e metodi: sono stati studiati 84 soggetti con agenesia dentale e 40, scelti come gruppo controllo, affetti da diverse malocclusioni dento-scheletriche ma privi di agenesia. L’indagine è stata condotta mediante l’analisi di teleradiografia in proiezione latero-laterale, postero-anteriore e modelli in gesso per ogni singolo individuo. Risultati: il confronto tra i due gruppi ha permesso di selezionare diversi parametri risultati statisticamente significativi relativi alla divergenza, all’analisi dentale, estetica e a quella delle arcate. L’agenesia si presenta con incidenza maggiore a carico degli incisivi laterali superiori seguiti dai secondi premolari inferiori, con un rapporto femmine/maschi di 5:3. Dall’esame dei valori risultati statisticamente significativi si è visto che il mascellare superiore nei casi di soggetti agenesici appare di dimensioni ridotte sia in senso trasversale che sagittale. Conclusioni: la riduzione dimensionale correlata ad agenesia dentale rappresenta un’importante indicazione al procedimento terapeutico mediante un controllo trasversale e sagittale del mascellare superiore da effettuarsi anche in assenza di manifeste necessita’ cliniche.
Lagana', G., Lombardi, C. (2009). Agenesie dentali: le implicazioni morfoscheletriche su un campione di soggetti con necessita’ di trattamento ortognatodontico. ORTOGNATODONZIA ITALIANA, 16(1-2009), 19-25.
Agenesie dentali: le implicazioni morfoscheletriche su un campione di soggetti con necessita’ di trattamento ortognatodontico
LAGANA', GIUSEPPINA;
2009-01-01
Abstract
Scopo del lavoro: analizzare da un punto di vista scheletrico, dentale, estetico e morfologico delle arcate un gruppo di soggetti con agenesia dentale (gruppo A) e confrontarlo con un campione di individui non affetti da tale patologia (gruppo C) al fine di valutare variazioni significative. Materiali e metodi: sono stati studiati 84 soggetti con agenesia dentale e 40, scelti come gruppo controllo, affetti da diverse malocclusioni dento-scheletriche ma privi di agenesia. L’indagine è stata condotta mediante l’analisi di teleradiografia in proiezione latero-laterale, postero-anteriore e modelli in gesso per ogni singolo individuo. Risultati: il confronto tra i due gruppi ha permesso di selezionare diversi parametri risultati statisticamente significativi relativi alla divergenza, all’analisi dentale, estetica e a quella delle arcate. L’agenesia si presenta con incidenza maggiore a carico degli incisivi laterali superiori seguiti dai secondi premolari inferiori, con un rapporto femmine/maschi di 5:3. Dall’esame dei valori risultati statisticamente significativi si è visto che il mascellare superiore nei casi di soggetti agenesici appare di dimensioni ridotte sia in senso trasversale che sagittale. Conclusioni: la riduzione dimensionale correlata ad agenesia dentale rappresenta un’importante indicazione al procedimento terapeutico mediante un controllo trasversale e sagittale del mascellare superiore da effettuarsi anche in assenza di manifeste necessita’ cliniche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.