Il tema della valutazione dell’efficienza produttiva di ricerca delle università e dei laboratori pubblici ha assunto un’importanza crescente nell’agenda politica di quasi tutti i paesi sviluppati trovando ampio spazio nella letteratura degli ultimi anni. Fra tutte le possibili determinanti della performance scientifica di individui e istituzioni, in questa ricerca si è scelto di indagare l’importanza e l’influenza delle collaborazioni scientifiche sulla performance del sistema accademico italiano utilizzando un approccio esclusivamente bibliometrico. Poiché l’ambito generale in cui si inserisce questo lavoro è quello della valutazione della produttività di ricerca si è proceduto a realizzare un’analisi di tipo quantitativo delle collaborazioni scientifiche universitarie per tutte le Aree Disciplinari Universitarie (ADU), allo scopo di individuare la presenza di una possibile correlazione tra l’intensità di collaborazione e la performance di produttività a livello di singola istituzione. Pertanto, gli obiettivi perseguiti sono i seguenti: i) verificare la presenza di distorsioni nelle misure aggregate di produttività; ii) verificare l’esistenza di una correlazione positiva tra l’intensità di collaborazione e la produttività dell’attività di ricerca; iii) effettuare una mappatura delle collaborazioni scientifiche delle università italiane (con altre università, EPR, istituzioni estere, e privati) al fine di individuarne caratteristiche e specificità settoriali. In merito al primo obiettivo della ricerca, di natura squisitamente metodologica, la presenza di differenziali evidenti di fertilità tra i settori compresi nella stessa macro area disciplinare suggerisce di procedere ad analisi su livelli di aggregazione inferiori e quindi più omogenei, per poi proseguire, con opportune operazioni di normalizzazione e pesatura, all’aggregazione a livelli superiori. Con riferimento al secondo obiettivo, è emerso in modo inequivocabile che l’intensità di collaborazione dipende dalla specificità del campo di speculazione scientifica considerato. In generale, non è chiara dunque l’esistenza di una correlazione tra la collaborazione extramuraria e la performance generale di una istituzione di ricerca. In generale è la qualità media della produzione scientifica ad essere positivamente correlata all’intensità di collaborazione extramuraria degli atenei. Il focus sulle collaborazioni internazionali conferma che è sempre la qualità media della produzione scientifica ad essere positivamente correlata al livello di internazionalizzazione della produzione scientifica degli atenei. In ultimo, come terzo obiettivo della ricerca, è stata realizzata la mappatura delle collaborazioni tra ricercatori di settori scientifico-disciplinari diversi, attraverso l’impiego di diversi indicatori, associati alle pubblicazioni realizzate in co-authorship. A corredo di questi dati sono stati inseriti i risultati derivanti dall’analisi dell’intera rete dei SSD, mediante le tecniche della Social Network Analysis.
DI COSTA, F. (2008). L’influenza delle collaborazioni scientifiche sulla performance degli atenei: uno studio del sistema accademico italiano [10.58015/di-costa-flavia_phd2008-04-21].
L’influenza delle collaborazioni scientifiche sulla performance degli atenei: uno studio del sistema accademico italiano
DI COSTA, FLAVIA
2008-04-21
Abstract
Il tema della valutazione dell’efficienza produttiva di ricerca delle università e dei laboratori pubblici ha assunto un’importanza crescente nell’agenda politica di quasi tutti i paesi sviluppati trovando ampio spazio nella letteratura degli ultimi anni. Fra tutte le possibili determinanti della performance scientifica di individui e istituzioni, in questa ricerca si è scelto di indagare l’importanza e l’influenza delle collaborazioni scientifiche sulla performance del sistema accademico italiano utilizzando un approccio esclusivamente bibliometrico. Poiché l’ambito generale in cui si inserisce questo lavoro è quello della valutazione della produttività di ricerca si è proceduto a realizzare un’analisi di tipo quantitativo delle collaborazioni scientifiche universitarie per tutte le Aree Disciplinari Universitarie (ADU), allo scopo di individuare la presenza di una possibile correlazione tra l’intensità di collaborazione e la performance di produttività a livello di singola istituzione. Pertanto, gli obiettivi perseguiti sono i seguenti: i) verificare la presenza di distorsioni nelle misure aggregate di produttività; ii) verificare l’esistenza di una correlazione positiva tra l’intensità di collaborazione e la produttività dell’attività di ricerca; iii) effettuare una mappatura delle collaborazioni scientifiche delle università italiane (con altre università, EPR, istituzioni estere, e privati) al fine di individuarne caratteristiche e specificità settoriali. In merito al primo obiettivo della ricerca, di natura squisitamente metodologica, la presenza di differenziali evidenti di fertilità tra i settori compresi nella stessa macro area disciplinare suggerisce di procedere ad analisi su livelli di aggregazione inferiori e quindi più omogenei, per poi proseguire, con opportune operazioni di normalizzazione e pesatura, all’aggregazione a livelli superiori. Con riferimento al secondo obiettivo, è emerso in modo inequivocabile che l’intensità di collaborazione dipende dalla specificità del campo di speculazione scientifica considerato. In generale, non è chiara dunque l’esistenza di una correlazione tra la collaborazione extramuraria e la performance generale di una istituzione di ricerca. In generale è la qualità media della produzione scientifica ad essere positivamente correlata all’intensità di collaborazione extramuraria degli atenei. Il focus sulle collaborazioni internazionali conferma che è sempre la qualità media della produzione scientifica ad essere positivamente correlata al livello di internazionalizzazione della produzione scientifica degli atenei. In ultimo, come terzo obiettivo della ricerca, è stata realizzata la mappatura delle collaborazioni tra ricercatori di settori scientifico-disciplinari diversi, attraverso l’impiego di diversi indicatori, associati alle pubblicazioni realizzate in co-authorship. A corredo di questi dati sono stati inseriti i risultati derivanti dall’analisi dell’intera rete dei SSD, mediante le tecniche della Social Network Analysis.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI DOTTORATO - DI COSTA FLAVIA.pdf
solo utenti autorizzati
Descrizione: Thesis
Licenza:
Copyright degli autori
Dimensione
12.95 MB
Formato
Adobe PDF
|
12.95 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.