Frammenti recuperati di memoria scritta: le imbreviature di un notaio sutrino del XIII secolo

This article examines three parchment leaves originally belonging to two 13th-century notarial registers. These leaves were reused in the 15th century as guard-leaves for two manuscripts preserved in the Vatican Library, namely Vat. Lat. 1469 and Vat. Lat. 1979. The three leaves contain fifteen imbreviaturae written by the notary Giovanni Pandulfi in Sutri in 1262 and in another year of the second half of the 13th century. The importance of these texts lies in the fact that they constitute the only extant testimony of 13th-century notarial protocols from Sutri. Furthermore, in Lazio, only two other fragments of notarial protocols from that period exist. Therefore, they contribute to the knowledge of notarial registration practices in the early phase, and their discovery also increases our understanding of reusing discarded documents.

L’articolo studia tre fogli di un perduto protocollo notarile pergamencaeo di Sutri del XIII secolo, che furono riutilizzati nel XV secolo come carte di guardia dei Vat. Lat. 1469 e 1979. I frammenti contengono la registrazione di quindici imbreviature redatte a Sutri dal notaio Giovanni Pandulfi nel 1262 in un anno della seconda metà del XIII secolo in cui cadeva la settima indizione. La loro importanza è legata al fatto che si tratta degli unici frammenti pervenutici di protocolli sutrini del XIII secolo e che per l’intera regione laziale si conoscono al momento soltanto altri due lacerti di protocolli duecenteschi conservati, il che ne fa una testimonianza importante per far luce sulle pratiche di registrazione di quest’area nel Duecento. I frammenti sutrini, inoltre, aggiungono un nuovo tassello alla conoscenza del fenomeno storico dello scarto e del reimpiego dei documenti medievali.