The article analyses the legal and organisational tools that can promote the effective professional inclusion of workers with chronic illnesses. Starting from an in-depth analysis of the European, international and national regulatory framework, it highlights the centrality of the concept and implementation of reasonable accommodation despite the persistent regulatory and application ambiguities linked to the absence of comprehensive regulations on the protection of chronically ill workers compared to disabled workers. Through a multidisciplinary analysis, the importance of participatory planning of interventions is emphasised, based on an agreement between the worker and the employer, a personalised assessment of the clinical and functional needs related to each individual case, as well as the implementation of measures agreed with trade union representatives at company, sectoral or cross-sectoral level. The adoption of flexible measures is, in fact, not only a legal obligation but also a strategic advantage for companies in terms of productivity, human capital retention and social responsibility.

L’articolo analizza gli strumenti giuridici e organizzativi che possono promuovere l’effettiva inclusione professionale dei lavoratori affetti da patologie croniche. Muovendo da un approfondimento del quadro normativo europeo, internazionale e nazionale, si evidenzia la centralità della nozione e dell’implementazione di acco- modamenti ragionevoli nonostante le persistenti ambiguità normative e applicative legate all’assenza di una disciplina compiuta in materia di tutela dei lavoratori malati cronici rispetto a quelli disabili. Attraverso un’analisi multidisciplinare, si sottolinea l’importanza di una progettazione partecipata degli interventi, fondata su un accordo tra lavoratore e datore di lavoro, una valutazione personalizzata delle esigenze cliniche e funzionali legate a ogni singolo caso, nonché sull’implementa- zione di misure concordate con le rappresentanze sindacali a livello aziendale, set- toriale o intersettoriale. L’adozione di misure flessibili si rivela, in verità, non solo un obbligo giuridico, ma anche un vantaggio strategico per le imprese in termini di produttività, retention del capitale umano e responsabilità sociale.

D'Andrea, A. (2025). FLESSIBILITÀ LAVORATIVA E ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI PER LAVORATORI AFFETTI DA PATOLOGIE CRONICHE. RIVISTA DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI(3), 397-413.

FLESSIBILITÀ LAVORATIVA E ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI PER LAVORATORI AFFETTI DA PATOLOGIE CRONICHE

D'ANDREA ANTONELLA
2025-12-01

Abstract

The article analyses the legal and organisational tools that can promote the effective professional inclusion of workers with chronic illnesses. Starting from an in-depth analysis of the European, international and national regulatory framework, it highlights the centrality of the concept and implementation of reasonable accommodation despite the persistent regulatory and application ambiguities linked to the absence of comprehensive regulations on the protection of chronically ill workers compared to disabled workers. Through a multidisciplinary analysis, the importance of participatory planning of interventions is emphasised, based on an agreement between the worker and the employer, a personalised assessment of the clinical and functional needs related to each individual case, as well as the implementation of measures agreed with trade union representatives at company, sectoral or cross-sectoral level. The adoption of flexible measures is, in fact, not only a legal obligation but also a strategic advantage for companies in terms of productivity, human capital retention and social responsibility.
dic-2025
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore IUS/07
Settore GIUR-04/A - Diritto del lavoro
Italian
L’articolo analizza gli strumenti giuridici e organizzativi che possono promuovere l’effettiva inclusione professionale dei lavoratori affetti da patologie croniche. Muovendo da un approfondimento del quadro normativo europeo, internazionale e nazionale, si evidenzia la centralità della nozione e dell’implementazione di acco- modamenti ragionevoli nonostante le persistenti ambiguità normative e applicative legate all’assenza di una disciplina compiuta in materia di tutela dei lavoratori malati cronici rispetto a quelli disabili. Attraverso un’analisi multidisciplinare, si sottolinea l’importanza di una progettazione partecipata degli interventi, fondata su un accordo tra lavoratore e datore di lavoro, una valutazione personalizzata delle esigenze cliniche e funzionali legate a ogni singolo caso, nonché sull’implementa- zione di misure concordate con le rappresentanze sindacali a livello aziendale, set- toriale o intersettoriale. L’adozione di misure flessibili si rivela, in verità, non solo un obbligo giuridico, ma anche un vantaggio strategico per le imprese in termini di produttività, retention del capitale umano e responsabilità sociale.
Flexibility, reasonable accommodation, chronic pathology.
Flessibilità, accomodamento ragionevole, patologia cronica.
https://www.inail.it/portale/it/inail-comunica/pubblicazioni/rivista-infortuni.html
D'Andrea, A. (2025). FLESSIBILITÀ LAVORATIVA E ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI PER LAVORATORI AFFETTI DA PATOLOGIE CRONICHE. RIVISTA DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI(3), 397-413.
D'Andrea, A
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