I fattori che determinano la risposta immunitaria e la capacità del DNA di riparare i danni cellulari, sono considerati come gli elementi più importanti in grado di influenzare la durata della vita. Con questo studio, sono stati ottenute due nuove serie di dati, sia nella specie umana che in quella murina, come riportato e discusso. La prima serie di dati è stata condotta sul modello umano, ed ha riguardato lo studio della capacità che il DNA ha di riparare in PBMC irradiati di soggetti giovani ed anziani; la seconda serie di dati ha riguardato il medesimo studio, condotto però sulla specie murina come termine di confronto. I livelli di ku80, DNA-PKcs, ku80 fosforilato così come l’attività di legame al DNA dell’eterodimero ku80 sono stati determinati in estratti citolplasmatici e nucleari, ottenuti prima e dopo irraggiamento, da soggetti giovani e vecchi di entrambe le specie. I risultati di questo studio suggeriscono che esiste un decremento della capacità di riparare il DNA in PBMC ed in linfociti dei soggetti più anziani, e che questo può dipendere da una diseguale migrazione della proteina ku80 fosforilata dal citoplasma al nucleo. Questo risulatato ci aiuta a comprendere meglio le questioni relative ad un difetto di riparazione del DNA in corso di vecchiaia.

Zanin, G. (2008). Studio del danno e della riparazione del DNA in cellule umane e murine di soggetti giovani e vecchi.

Studio del danno e della riparazione del DNA in cellule umane e murine di soggetti giovani e vecchi

ZANIN, GIULIA
2008-04-16

Abstract

I fattori che determinano la risposta immunitaria e la capacità del DNA di riparare i danni cellulari, sono considerati come gli elementi più importanti in grado di influenzare la durata della vita. Con questo studio, sono stati ottenute due nuove serie di dati, sia nella specie umana che in quella murina, come riportato e discusso. La prima serie di dati è stata condotta sul modello umano, ed ha riguardato lo studio della capacità che il DNA ha di riparare in PBMC irradiati di soggetti giovani ed anziani; la seconda serie di dati ha riguardato il medesimo studio, condotto però sulla specie murina come termine di confronto. I livelli di ku80, DNA-PKcs, ku80 fosforilato così come l’attività di legame al DNA dell’eterodimero ku80 sono stati determinati in estratti citolplasmatici e nucleari, ottenuti prima e dopo irraggiamento, da soggetti giovani e vecchi di entrambe le specie. I risultati di questo studio suggeriscono che esiste un decremento della capacità di riparare il DNA in PBMC ed in linfociti dei soggetti più anziani, e che questo può dipendere da una diseguale migrazione della proteina ku80 fosforilata dal citoplasma al nucleo. Questo risulatato ci aiuta a comprendere meglio le questioni relative ad un difetto di riparazione del DNA in corso di vecchiaia.
16-apr-2008
A.A. 2006/2007
Immunologia
19.
riparazione del DNA; vecchiaia; DNA-PK; Ku80; linfociti; PBMC
Settore MED/03 - GENETICA MEDICA
Italian
Tesi di dottorato
Zanin, G. (2008). Studio del danno e della riparazione del DNA in cellule umane e murine di soggetti giovani e vecchi.
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