Le tecniche di base in Chirurgia Vascolare sono essenziali per il chirurgo vascolare, soprattutto se in formazione o all'inizio della propria esperienza. L'accesso ai vasi degli arti inferiori è fondamentale non solo per la realizzazione dei bypass o delle tecniche di rivascolarizzazione delle arterie, ma anche per effettuare la preparazione in prossimità dei vasi (svuotamento linfonodale, asportazione di neoformazioni coinvolgenti vene o arterie) (Fig. 1) o anastomizzare dei vasi (trapianto di organi, lembi). Anche nei traumi, aperti o chiusi, può accadere di avere la necessità di controllare i vasi a monte e a valle delle lesioni. Inoltre, il chirurgo non vascolare può trovarsi di fronte ad una lesione iatrogena durante la dissezione eseguita per altra ragione. Lo scopo di questo articolo è quello di esporre le principali vie di accesso e le tecniche di preparazione dei vasi degli arti inferiori. Descriviamo, in particolare, le vie d'accesso dell'area femorale e dei vasi di gamba. È comunque necessario ricordare che la chirurgia non si riduce all'intervento. Essere tecnicamente abili non è sufficiente. È essenziale avere definito la corretta strategia operatoria in precedenza, grazie a una buona conoscenza della patologia, della clinica e basandosi su esami di diagnostica per immagini, come comunemente viene realizzato durante la pianificazione degli interventi endovascolari. Questo permette di anticipare le eventuali difficoltà e di scegliere tra diverse strategie possibili in relazione anche allo stato generale del paziente. La conoscenza dell'anatomia chirurgica guiderà l'esposizione.
Ascoli Marchetti, A., Battistini, M., Fazzini, S., Ippoliti, A. (2024). Anatomia Chirurgica e vie d'accesso vascolare. ATTI DELLA ACCADEMIA LANCISIANA, 68(4), 1-4.
Anatomia Chirurgica e vie d'accesso vascolare
Ascoli Marchetti A
;Battistini M;Fazzini S;
2024-01-01
Abstract
Le tecniche di base in Chirurgia Vascolare sono essenziali per il chirurgo vascolare, soprattutto se in formazione o all'inizio della propria esperienza. L'accesso ai vasi degli arti inferiori è fondamentale non solo per la realizzazione dei bypass o delle tecniche di rivascolarizzazione delle arterie, ma anche per effettuare la preparazione in prossimità dei vasi (svuotamento linfonodale, asportazione di neoformazioni coinvolgenti vene o arterie) (Fig. 1) o anastomizzare dei vasi (trapianto di organi, lembi). Anche nei traumi, aperti o chiusi, può accadere di avere la necessità di controllare i vasi a monte e a valle delle lesioni. Inoltre, il chirurgo non vascolare può trovarsi di fronte ad una lesione iatrogena durante la dissezione eseguita per altra ragione. Lo scopo di questo articolo è quello di esporre le principali vie di accesso e le tecniche di preparazione dei vasi degli arti inferiori. Descriviamo, in particolare, le vie d'accesso dell'area femorale e dei vasi di gamba. È comunque necessario ricordare che la chirurgia non si riduce all'intervento. Essere tecnicamente abili non è sufficiente. È essenziale avere definito la corretta strategia operatoria in precedenza, grazie a una buona conoscenza della patologia, della clinica e basandosi su esami di diagnostica per immagini, come comunemente viene realizzato durante la pianificazione degli interventi endovascolari. Questo permette di anticipare le eventuali difficoltà e di scegliere tra diverse strategie possibili in relazione anche allo stato generale del paziente. La conoscenza dell'anatomia chirurgica guiderà l'esposizione.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Ascoli Marchetti Anatomia chirurgica e vie di accesso vascolare.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
429.09 kB
Formato
Adobe PDF
|
429.09 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


