Questo lavoro si propone di contribuire agli studi sui limiti del diritto del contribuente al risparmio fiscale, sia in Italia, che in Brasile, al fine di proporre un contributo reciproco sul tema in entrambi i Paesi. Trattandosi di un diritto che deriva direttamente dalle libertà fondamentali del contribuente riconosciute in qualsiasi Paese che sia organizzato in forma di Stato democratico di diritto, si cerca innanzitutto di stabilire i pilastri su cui deve costantemente basarsi la ricerca e qualsiasi conclusione in materia. Sulla base di questi presupposti, si conclude che il diritto del contribuente al risparmio fiscale, grazie a una serie di principi che governano la materia tributaria, tra cui quello della riserva di legge, può essere limitato solo in presenza di un’azione positiva del legislatore fiscale. Successivamente, prima di entrare nel nucleo della problematica (l’analisi del fenomeno dell’elusione fiscale), si cerca di superare alcuni dei miti e dei dogmi che da anni incidono sulle discussioni dell’argomento. Una volta effettuata questo tipo di delimitazione negativa, la tesi si propone di studiare il fenomeno dell’elusione fiscale, stabilendo le condizioni e i requisiti minimi che devono essere soddisfatti dagli ordinamenti giuridici affinché possa essere considerata una limitazione al diritto del contribuente al risparmio fiscale. Ne consegue che, a prescindere dall’ordinamento giuridico, in uno Stato democratico di diritto, affinché sia possibile qualificare il comportamento elusivo come illecito, è necessario che il diritto tributario stesso provveda alla sua positivizzazione. In altre parole, questa tesi sostiene che l’istituto dell’elusione fiscale è un illecito puramente fiscale in modo da dover essere affrontato dallo stesso legislatore tributario. Di seguito, si cerca di concettualizzare l’elusione come un illecito tributario atipico in cui il contribuente predispone e pone in essere strutture civilistiche effettivamente volute e consentite dalla legge, rientrando in un’ipotesi di risparmio fiscale in conformità alla lettera della legge tributaria, ma non in linea con il suo spirito. Alla fine, dopo queste osservazioni generali, si è cercato di analizzare la questione dal punto di vista dei sistemi fiscali italiano e brasiliano. Per quanto riguarda l’ordinamento italiano, si verifica che nonostante l’esistenza di una norma generale antielusione, i suoi contorni pratici sono ancora piuttosto controversi. In questo scenario, partendo dal concetto minimo di elusione fiscale definito sulla base di un approcio principiologico, fortemente fondato sulle discussioni del tema in Brasile, si cerca in questa tesi di fornire agli applicatori del diritto indicazioni sull’attuale regola che sia di fatto compatibile con l’ordinamento italiano. Infine, per quanto riguarda il sistema giuridico brasiliano, la presente tesi, in base all’esperienza italiana sul tema, sostiene la necessità di introdurre una norma generale antielusiva in Brasile, non in modo da trapiantare la norma italiana, ma soltanto prendendola come modello di base, dimostrandone la compatibilità e l’incompatibilità con il sistema giuridico brasiliano.

Righi Rodrigues Lara, M. (2024). Per una teoria dell’illecito tributario: l’elusione come limitazione al diritto del contribuente al risparmio fiscale.

Per una teoria dell’illecito tributario: l’elusione come limitazione al diritto del contribuente al risparmio fiscale

RIGHI RODRIGUES LARA, MARINA
2024-01-01

Abstract

Questo lavoro si propone di contribuire agli studi sui limiti del diritto del contribuente al risparmio fiscale, sia in Italia, che in Brasile, al fine di proporre un contributo reciproco sul tema in entrambi i Paesi. Trattandosi di un diritto che deriva direttamente dalle libertà fondamentali del contribuente riconosciute in qualsiasi Paese che sia organizzato in forma di Stato democratico di diritto, si cerca innanzitutto di stabilire i pilastri su cui deve costantemente basarsi la ricerca e qualsiasi conclusione in materia. Sulla base di questi presupposti, si conclude che il diritto del contribuente al risparmio fiscale, grazie a una serie di principi che governano la materia tributaria, tra cui quello della riserva di legge, può essere limitato solo in presenza di un’azione positiva del legislatore fiscale. Successivamente, prima di entrare nel nucleo della problematica (l’analisi del fenomeno dell’elusione fiscale), si cerca di superare alcuni dei miti e dei dogmi che da anni incidono sulle discussioni dell’argomento. Una volta effettuata questo tipo di delimitazione negativa, la tesi si propone di studiare il fenomeno dell’elusione fiscale, stabilendo le condizioni e i requisiti minimi che devono essere soddisfatti dagli ordinamenti giuridici affinché possa essere considerata una limitazione al diritto del contribuente al risparmio fiscale. Ne consegue che, a prescindere dall’ordinamento giuridico, in uno Stato democratico di diritto, affinché sia possibile qualificare il comportamento elusivo come illecito, è necessario che il diritto tributario stesso provveda alla sua positivizzazione. In altre parole, questa tesi sostiene che l’istituto dell’elusione fiscale è un illecito puramente fiscale in modo da dover essere affrontato dallo stesso legislatore tributario. Di seguito, si cerca di concettualizzare l’elusione come un illecito tributario atipico in cui il contribuente predispone e pone in essere strutture civilistiche effettivamente volute e consentite dalla legge, rientrando in un’ipotesi di risparmio fiscale in conformità alla lettera della legge tributaria, ma non in linea con il suo spirito. Alla fine, dopo queste osservazioni generali, si è cercato di analizzare la questione dal punto di vista dei sistemi fiscali italiano e brasiliano. Per quanto riguarda l’ordinamento italiano, si verifica che nonostante l’esistenza di una norma generale antielusione, i suoi contorni pratici sono ancora piuttosto controversi. In questo scenario, partendo dal concetto minimo di elusione fiscale definito sulla base di un approcio principiologico, fortemente fondato sulle discussioni del tema in Brasile, si cerca in questa tesi di fornire agli applicatori del diritto indicazioni sull’attuale regola che sia di fatto compatibile con l’ordinamento italiano. Infine, per quanto riguarda il sistema giuridico brasiliano, la presente tesi, in base all’esperienza italiana sul tema, sostiene la necessità di introdurre una norma generale antielusiva in Brasile, non in modo da trapiantare la norma italiana, ma soltanto prendendola come modello di base, dimostrandone la compatibilità e l’incompatibilità con il sistema giuridico brasiliano.
2024
2023/2024
Diritto pubblico
36.
diritto tributario; limiti al diritto del contribuente al risparmio fiscale; elusione fiscale; illecito tributario; regola generale antielusiva; italia; Brasile
Settore GIUR-08/A - Diritto tributario
Italian
Tesi di dottorato
Righi Rodrigues Lara, M. (2024). Per una teoria dell’illecito tributario: l’elusione come limitazione al diritto del contribuente al risparmio fiscale.
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