La nozione e la funzione dell’indegnità a succedere hanno oggi bisogno di un profondo ripensamento. In questo senso, la rilettura del saggio di Walther Eck del 1894 mette in luce taluni snodi pro-blematici, affrontati allora dalla dottrina tedesca, che tuttavia mani-festava una forte distorsione interpretativa: non basta, infatti, non essere indegni di succedere, è necessario anche dimostrare di es-serne degni. La lettura borghese del fenomeno successorio ha espulso dall’istituto ogni profilo sovraindividuale e lo ha forzato entro la cornice degli interessi privati, contraddicendo l’essenza stessa della dignità a succedere, che presuppone invece l’approvazione della comunità sociale e la condivisione di fondanti valori di solidarietà.
Vinci, M. (2025). Degni di succedere. Ideologie borghesi del fenomeno ereditario in Walther Eck. Il Mulino.
Degni di succedere. Ideologie borghesi del fenomeno ereditario in Walther Eck
Vinci Massimiliano
2025-06-01
Abstract
La nozione e la funzione dell’indegnità a succedere hanno oggi bisogno di un profondo ripensamento. In questo senso, la rilettura del saggio di Walther Eck del 1894 mette in luce taluni snodi pro-blematici, affrontati allora dalla dottrina tedesca, che tuttavia mani-festava una forte distorsione interpretativa: non basta, infatti, non essere indegni di succedere, è necessario anche dimostrare di es-serne degni. La lettura borghese del fenomeno successorio ha espulso dall’istituto ogni profilo sovraindividuale e lo ha forzato entro la cornice degli interessi privati, contraddicendo l’essenza stessa della dignità a succedere, che presuppone invece l’approvazione della comunità sociale e la condivisione di fondanti valori di solidarietà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


