In molti pazienti affetti da asma grave, gli eosinofili causano infiammazione e iperreattività bronchiale (airway hyperresponsiveness, AHR), che a loro volta contribuiscono ad aumentare il rischio di scatenare un attacco acuto di asma. L’interleuchina-5 (IL-5) è una citochina chiave nella modulazione dell’AHR in vivo. Diversi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia degli anticorpi monoclonali (monoclonal antibodies, mAb) anti-IL-5 (mepolizumab, reslizumab e benralizumab) nel trattamento dell’asma grave eosinofilico non controllato. Ad oggi non esistono studi che abbiano valutato lo specifico effetto farmacologico degli anti-IL-5 nei confronti dell’AHR in bronchi umani iperreattivi, pertanto lo scopo di questo studio è stato quello di caratterizzare farmacologicamente il ruolo protettivo del mepolizumab e benralizumab rispetto all’AHR in un modello ex vivo di asma grave. Metodi: Bronchi umani isolati di medio calibro, sensibilizzati passivamente, sono stati sottoposti a elettrostimolazione (electrical field stimulation, EFS) a 10 e 25 Hz o a stimolazione con istamina in presenza o assenza di differenti concentrazioni di mepolizumab e benralizumab. Risultati: Sia il mepolizumab che il benralizumab hanno ridotto in modo significativo (P<0.05) il tono contrattile bronchiale indotto dall’EFS, tuttavia il benralizumab è risultato più efficace già a basse concentrazioni e indipendentemente dalla frequenza di stimolazione (-75.8±24.7% vs controllo, P<0.001 a 10 Hz; -68.3±26.6% vs controllo, P<0.001 a 25Hz). Inoltre il benralizumab è risultato più potente del mepolizumab nel ridurre il tono istaminergico (pEC50 5.36 + 0.05, P<0.01 alla concentrazione di 10 µg/ml). Conclusione: Entrambi gli mAb riducono significativamente l’AHR indotta dalla sensibilizzazione passiva nei bronchi umani di medio calibro; tuttavia il benralizumab ha esercitato un effetto broncoprotettivo già a basse concentrazioni.

Luca', G. (2020). Nuovi trattamenti per la terapia dell’asma grave: studio di comparazione tra farmaci anti-IL-5 in un modello ex vivo di bronco isolato.

Nuovi trattamenti per la terapia dell’asma grave: studio di comparazione tra farmaci anti-IL-5 in un modello ex vivo di bronco isolato

LUCA', GABRIELLA
2020-01-01

Abstract

In molti pazienti affetti da asma grave, gli eosinofili causano infiammazione e iperreattività bronchiale (airway hyperresponsiveness, AHR), che a loro volta contribuiscono ad aumentare il rischio di scatenare un attacco acuto di asma. L’interleuchina-5 (IL-5) è una citochina chiave nella modulazione dell’AHR in vivo. Diversi studi clinici hanno dimostrato l’efficacia degli anticorpi monoclonali (monoclonal antibodies, mAb) anti-IL-5 (mepolizumab, reslizumab e benralizumab) nel trattamento dell’asma grave eosinofilico non controllato. Ad oggi non esistono studi che abbiano valutato lo specifico effetto farmacologico degli anti-IL-5 nei confronti dell’AHR in bronchi umani iperreattivi, pertanto lo scopo di questo studio è stato quello di caratterizzare farmacologicamente il ruolo protettivo del mepolizumab e benralizumab rispetto all’AHR in un modello ex vivo di asma grave. Metodi: Bronchi umani isolati di medio calibro, sensibilizzati passivamente, sono stati sottoposti a elettrostimolazione (electrical field stimulation, EFS) a 10 e 25 Hz o a stimolazione con istamina in presenza o assenza di differenti concentrazioni di mepolizumab e benralizumab. Risultati: Sia il mepolizumab che il benralizumab hanno ridotto in modo significativo (P<0.05) il tono contrattile bronchiale indotto dall’EFS, tuttavia il benralizumab è risultato più efficace già a basse concentrazioni e indipendentemente dalla frequenza di stimolazione (-75.8±24.7% vs controllo, P<0.001 a 10 Hz; -68.3±26.6% vs controllo, P<0.001 a 25Hz). Inoltre il benralizumab è risultato più potente del mepolizumab nel ridurre il tono istaminergico (pEC50 5.36 + 0.05, P<0.01 alla concentrazione di 10 µg/ml). Conclusione: Entrambi gli mAb riducono significativamente l’AHR indotta dalla sensibilizzazione passiva nei bronchi umani di medio calibro; tuttavia il benralizumab ha esercitato un effetto broncoprotettivo già a basse concentrazioni.
2020
2019/2020
Medicina sperimentale e dei sistemi
31.
mepolizumab; benralizumab; IL-5; iperreattività bronchiale; asma; bronchi umani isolati
Settore MEDS-07/A - Malattie dell'apparato respiratorio
Italian
Tesi di dottorato
Luca', G. (2020). Nuovi trattamenti per la terapia dell’asma grave: studio di comparazione tra farmaci anti-IL-5 in un modello ex vivo di bronco isolato.
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