“To sense what is right” explores the innate ability of humans to perceive right and wrong in social relationships. Referring to Protagoras and his myth of Prometheus, it emphasizes that the gift of fire and technology, although initially beneficial, can also lead to violence and conflict, compromising natural harmony. In this context, Zeus grants humans the ability to sense what is right, creating a political wisdom that moderates instinctual drives with the sense of restraint (aidôs) and the sense of measure (dìke), both essential for peaceful coexistence. Furthermore, it notes that empathy is not an exclusive characteristic of humans, as great apes also exhibit emotional and cooperative capabilities. Although emotions are part of our biology, they do not reach the essence of human nature; appropriate management of emotions is needed to understand the meaning of being human. The ability to perceive what is right is seen as a fundamental aspect of human ontology.

“Avvertire il giusto” esplora la capacità innata degli esseri umani di percepire il giusto e l’ingiusto nelle relazioni sociali. In riferimento a Protagora e al suo il mito di Prometeo, si sottolinea che il dono del fuoco e della tecnica, sebbene inizialmente vantaggioso, può anche portare a violenza e conflitto, compromettendo l’armonia naturale. In questo contesto, Zeus concede agli esseri umani la capacità di avvertire il giusto, creando una saggezza politica che modera le pulsioni istintive con il senso del ritegno (aidôs) e il senso della misura (dìke), entrambi essenziali per una coesistenza pacifica. Inoltre, si osserva che l’empatia non sono caratteristiche esclusive degli esseri umani, poiché anche le grandi scimmie mostrano capacità emotive e cooperative. Sebbene le emozioni siano parte della nostra biologia, non raggiungono l’essenza della natura umana; serve una giusta gestione delle emozioni per comprendere il significato dell’essere umano. La capacità di avvertire il giusto è vista come un aspetto fondamentale dell’ontologia umana.

Bauzon, S. (2025). Avvertire il giusto. DIRITTIFONDAMENTALI.IT(1), 224-236.

Avvertire il giusto

bauzon, s
2025-01-01

Abstract

“To sense what is right” explores the innate ability of humans to perceive right and wrong in social relationships. Referring to Protagoras and his myth of Prometheus, it emphasizes that the gift of fire and technology, although initially beneficial, can also lead to violence and conflict, compromising natural harmony. In this context, Zeus grants humans the ability to sense what is right, creating a political wisdom that moderates instinctual drives with the sense of restraint (aidôs) and the sense of measure (dìke), both essential for peaceful coexistence. Furthermore, it notes that empathy is not an exclusive characteristic of humans, as great apes also exhibit emotional and cooperative capabilities. Although emotions are part of our biology, they do not reach the essence of human nature; appropriate management of emotions is needed to understand the meaning of being human. The ability to perceive what is right is seen as a fundamental aspect of human ontology.
2025
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore GIUR-17/A - Filosofia del diritto
Italian
“Avvertire il giusto” esplora la capacità innata degli esseri umani di percepire il giusto e l’ingiusto nelle relazioni sociali. In riferimento a Protagora e al suo il mito di Prometeo, si sottolinea che il dono del fuoco e della tecnica, sebbene inizialmente vantaggioso, può anche portare a violenza e conflitto, compromettendo l’armonia naturale. In questo contesto, Zeus concede agli esseri umani la capacità di avvertire il giusto, creando una saggezza politica che modera le pulsioni istintive con il senso del ritegno (aidôs) e il senso della misura (dìke), entrambi essenziali per una coesistenza pacifica. Inoltre, si osserva che l’empatia non sono caratteristiche esclusive degli esseri umani, poiché anche le grandi scimmie mostrano capacità emotive e cooperative. Sebbene le emozioni siano parte della nostra biologia, non raggiungono l’essenza della natura umana; serve una giusta gestione delle emozioni per comprendere il significato dell’essere umano. La capacità di avvertire il giusto è vista come un aspetto fondamentale dell’ontologia umana.
ritegno misura ascolto giusto
Bauzon, S. (2025). Avvertire il giusto. DIRITTIFONDAMENTALI.IT(1), 224-236.
Bauzon, S
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