Viene presentata una anti-critica che respinge alcune obiezioni presenti del pur interessante articolo di Santamato (2025), focalizzato sulle contraddizioni dell’atmosferologia e sui rischi della sua adozione psicopatologica. Che tale progetto radicalmente esternalista (le atmosfere sono sentimenti presenti nello spazio) sia controverso non è però un deficit ma un valore aggiunto (quanto meno filosoficamente). Va inoltre sia corretta l’interpretazione di Santamato di alcuni concetti chiave (atmosfere spurie, corpo vissuto, aspetti normativi, etc.), sia respinta l’obiezione di una complessiva contraddittorietà. L’articolo, semplicemente, adotta un paradigma (intenzionalità delle atmosfere, introiezionismo affettivo, etc.) del tutto estraneo ai presupposti atmosferologici (primato del patico e del corpo vissuto, critica della autonomia razionale del soggetto, etc.). Ma ha davvero senso abbracciare il paradigma atmosferologico privandolo di questi rivoluzionari presupposti ontologici?;
Griffero, T.b. (2025). Qualche riflessione atmosferologica. Una anti-critica. PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE, 59(1), 50-55 [10.3280/PU2025-001004].
Qualche riflessione atmosferologica. Una anti-critica.
griffero
2025-01-01
Abstract
Viene presentata una anti-critica che respinge alcune obiezioni presenti del pur interessante articolo di Santamato (2025), focalizzato sulle contraddizioni dell’atmosferologia e sui rischi della sua adozione psicopatologica. Che tale progetto radicalmente esternalista (le atmosfere sono sentimenti presenti nello spazio) sia controverso non è però un deficit ma un valore aggiunto (quanto meno filosoficamente). Va inoltre sia corretta l’interpretazione di Santamato di alcuni concetti chiave (atmosfere spurie, corpo vissuto, aspetti normativi, etc.), sia respinta l’obiezione di una complessiva contraddittorietà. L’articolo, semplicemente, adotta un paradigma (intenzionalità delle atmosfere, introiezionismo affettivo, etc.) del tutto estraneo ai presupposti atmosferologici (primato del patico e del corpo vissuto, critica della autonomia razionale del soggetto, etc.). Ma ha davvero senso abbracciare il paradigma atmosferologico privandolo di questi rivoluzionari presupposti ontologici?;I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.