Attraverso l'esame della vita dei club rivoluzionari e della redazione di alcuni giornali repubblicani, il saggio pone in evidenza le forme e i significati della delusione dei patrioti nei confronti di Bonaparte liberatore e, contestualmente, i caparbi tentativi di attivare forme d'iniziativa politica attiva perché i concetti "libertà" e "eguaglianza" si calassero nella realtà sociale urbana. Ne deriva una nuova, argomentata discussione della vexata quaestio dell'esperienza giacobina come "rivoluzione passiva" e, insieme, una inedita visione delle forme di disciplinamento di uno Stato che aspirava a diventare moderno.
Formica, M. (2005). Rivoluzione e milieux intellectuels. In J. Boutier, B. Marin, A. Romano (a cura di), Naples, Rome, Florence. Une histoire comparée des milieux intellectuels italiens, XVIIe-XVIIIe siècle (pp. 293-327). Roma : École française de Rome.
Rivoluzione e milieux intellectuels
FORMICA, MARINA
2005-01-01
Abstract
Attraverso l'esame della vita dei club rivoluzionari e della redazione di alcuni giornali repubblicani, il saggio pone in evidenza le forme e i significati della delusione dei patrioti nei confronti di Bonaparte liberatore e, contestualmente, i caparbi tentativi di attivare forme d'iniziativa politica attiva perché i concetti "libertà" e "eguaglianza" si calassero nella realtà sociale urbana. Ne deriva una nuova, argomentata discussione della vexata quaestio dell'esperienza giacobina come "rivoluzione passiva" e, insieme, una inedita visione delle forme di disciplinamento di uno Stato che aspirava a diventare moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.