Volendo dare un contributo fattivo nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo, la 20a edizione del Rapporto annuale di C.R.E.A. Sanità diventa paper free. O meglio, la versione cartacea è ridotta al minimo: contiene la sintesi dei contributi che formano il Rapporto e per ogni capitolo è riportato un QR code che rimanda alla versione integrale (Capitolo completo e Key Indicators). Sul sito www.creasanita.it rimane, comunque, possibile scaricare il volume completo, e il fascicolo allegato contenente le sintesi in lingua inglese. Per il resto si conferma la struttura consolidatasi negli anni, i cui elementi essenziali riportiamo a seguire. L’ambito Il focus resta il settore sanitario “allargato”, intendendo in tal modo la Sanità e quella parte di prestazioni, che pure se “tecnicamente” classificate come sociali, sono in larga misura erogate a fronte di bisogni determinati dagli esiti di patologie che conducono alla non-autosufficienza ed alla disabilità. Per lo più si tratta di prestazioni riconducibili alla Long Term Care, definibile come assistenza alle condizioni che prevedono “presenza di restrizioni alla partecipazione, associate a problemi di salute”; per inciso e precisione, non si parla di “persone con disabilità”, quanto di “persone con limitazioni funzionali”. La struttura La struttura del Rapporto è concettualmente divisibile in 5 parti. Nella prima si fornisce un inquadramento del contesto in cui si muove il settore socio-sanitario, quindi gli aspetti socio-economici e demografici che rilevano per il settore sanitario. La seconda parte affronta le tematiche trasversali della Sanità: il finanziamento pubblico, la spesa, le misure di Performance, le reti sanitarie, ecc. La terza parte è dedicata alle analisi per area assistenziale: prevenzione, ospedaliera, residenziale, specialistica, farmaceutica e dispositivi medici, primaria e territoriale, domiciliare, provvidenze in denaro. La quarta parte è destinata alla analisi degli impatti industriali del settore Life Sciences. La quinta parte ospita sintesi di attività e partnership promosse da C.R.E.A. Sanità. Vale la pena sottolineare che, pur nella coerenza dell’assetto complessivo del volume, i singoli capitoli rappresentano contributi monografici indipendenti, che approfondiscono tematiche emergenti individuate da parte del team di ricerca di C.R.E.A. Sanità. Inoltre, segnaliamo che per migliorare la fruibilità del Rapporto, ad ogni capitolo è associata una sezione di key indicators, che hanno la finalità di rappresentare uno strumento sintetico per monitorare, anno dopo anno, l’evoluzione dei singoli settori analizzati. A ciascun capitolo è anche associata una sintesi in inglese, fascicolata a parte, con l’obiettivo di permettere la divulgazione del lavoro presso Istituzioni e Centri di ricerca esteri, diffondendo così una maggiore conoscenza dell’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale italiano. Infine, il Rapporto si chiude con un riepilogo regionale, funzionale a permettere una lettura delle Performance e delle dinamiche dei Servizi Sanitari Regionali.
Spandonaro, F., D’Angela, D., Polistena, B. (a cura di). (2024). 20° Rapporto Sanità - Manutenzione o Trasformazione: l’intervento pubblico in Sanità al bivio. Locorotondo Editore.
20° Rapporto Sanità - Manutenzione o Trasformazione: l’intervento pubblico in Sanità al bivio
Federico Spandonaro;Daniela d’Angela;Barbara Polistena
2024-01-01
Abstract
Volendo dare un contributo fattivo nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo, la 20a edizione del Rapporto annuale di C.R.E.A. Sanità diventa paper free. O meglio, la versione cartacea è ridotta al minimo: contiene la sintesi dei contributi che formano il Rapporto e per ogni capitolo è riportato un QR code che rimanda alla versione integrale (Capitolo completo e Key Indicators). Sul sito www.creasanita.it rimane, comunque, possibile scaricare il volume completo, e il fascicolo allegato contenente le sintesi in lingua inglese. Per il resto si conferma la struttura consolidatasi negli anni, i cui elementi essenziali riportiamo a seguire. L’ambito Il focus resta il settore sanitario “allargato”, intendendo in tal modo la Sanità e quella parte di prestazioni, che pure se “tecnicamente” classificate come sociali, sono in larga misura erogate a fronte di bisogni determinati dagli esiti di patologie che conducono alla non-autosufficienza ed alla disabilità. Per lo più si tratta di prestazioni riconducibili alla Long Term Care, definibile come assistenza alle condizioni che prevedono “presenza di restrizioni alla partecipazione, associate a problemi di salute”; per inciso e precisione, non si parla di “persone con disabilità”, quanto di “persone con limitazioni funzionali”. La struttura La struttura del Rapporto è concettualmente divisibile in 5 parti. Nella prima si fornisce un inquadramento del contesto in cui si muove il settore socio-sanitario, quindi gli aspetti socio-economici e demografici che rilevano per il settore sanitario. La seconda parte affronta le tematiche trasversali della Sanità: il finanziamento pubblico, la spesa, le misure di Performance, le reti sanitarie, ecc. La terza parte è dedicata alle analisi per area assistenziale: prevenzione, ospedaliera, residenziale, specialistica, farmaceutica e dispositivi medici, primaria e territoriale, domiciliare, provvidenze in denaro. La quarta parte è destinata alla analisi degli impatti industriali del settore Life Sciences. La quinta parte ospita sintesi di attività e partnership promosse da C.R.E.A. Sanità. Vale la pena sottolineare che, pur nella coerenza dell’assetto complessivo del volume, i singoli capitoli rappresentano contributi monografici indipendenti, che approfondiscono tematiche emergenti individuate da parte del team di ricerca di C.R.E.A. Sanità. Inoltre, segnaliamo che per migliorare la fruibilità del Rapporto, ad ogni capitolo è associata una sezione di key indicators, che hanno la finalità di rappresentare uno strumento sintetico per monitorare, anno dopo anno, l’evoluzione dei singoli settori analizzati. A ciascun capitolo è anche associata una sintesi in inglese, fascicolata a parte, con l’obiettivo di permettere la divulgazione del lavoro presso Istituzioni e Centri di ricerca esteri, diffondendo così una maggiore conoscenza dell’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale italiano. Infine, il Rapporto si chiude con un riepilogo regionale, funzionale a permettere una lettura delle Performance e delle dinamiche dei Servizi Sanitari Regionali.| File | Dimensione | Formato | |
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