Lo studio “Opportunità di tutela della Salute: Le Performance Regionali”, promosso da C.R.E.A. Sanità sin dal 2012, si propone di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie e sociali, con la finalità ultima di promuovere miglioramenti nelle opportunità di tutela socio-sanitaria (intesa in senso lato) offerte nei diversi luoghi di residenza regionale. A tal fine è stata predisposta, e affinata negli anni, una metodologia fondata sul riconoscimento della natura multidimensionale della Performance, nonché composizione delle diverse prospettive di cui sono portatori gli stakeholder del sistema socio-sanitario. L’affinamento della metodologia, come anche il sistema di valutazione è supportato da un Expert Panel “multi-stakeholder” a cui partecipano attualmente 104 rappresentanti delle Istituzioni, del Management aziendale, delle Professioni sanitarie, degli Utenti e dell’Industria medicale. L’indice unico di Performance viene determinato sulla base della metodologia sviluppata da C.R.E.A. Sanità, descritta per esteso nel report; ricordiamo che la metodologia assegna un ruolo centrale al Panel, chiamato a: • individuare le Dimensioni della Performance • individuare un set di indicatori rappresentativo delle suddette dimensioni di Performance • elicitare il “valore” attribuito alle determinazioni degli indicatori • elicitare il “valore relativo” attribuito ai diversi indicatori • elaborazione dell’indice sintetico di Performance, secondo le diverse prospettive e del relativo contributo delle diverse Dimensioni. In aggiunta alla misurazione della Performance, quest’anno viene anche presentata la sua dinamica nel medio periodo (ultimo quinquennio). Infine, nella edizione 2024 (XII) il Panel ha anche proceduto a selezionare un sottogruppo di indicatori specificatamente scelti per il futuro monitoraggio degli effetti dell’Autonomia differenziata in Sanità ovvero finalizzati a realizzare una prima sperimentazione utile a valutarne il “verso” degli effetti di eventuali modifiche istituzionali, identificando eventuali criticità nei diversi “livelli” di governance: nazionale, regionale e locale.
D'Angela, D., Polistena, B., Spandonaro, F. (2024). Opportunità di tutela della salute: le performance regionali. 12. edizione. Locorotondo Editore.
Opportunità di tutela della salute: le performance regionali. 12. edizione
D'Angela, D
;Polistena, B
;Spandonaro, F
2024-01-01
Abstract
Lo studio “Opportunità di tutela della Salute: Le Performance Regionali”, promosso da C.R.E.A. Sanità sin dal 2012, si propone di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie e sociali, con la finalità ultima di promuovere miglioramenti nelle opportunità di tutela socio-sanitaria (intesa in senso lato) offerte nei diversi luoghi di residenza regionale. A tal fine è stata predisposta, e affinata negli anni, una metodologia fondata sul riconoscimento della natura multidimensionale della Performance, nonché composizione delle diverse prospettive di cui sono portatori gli stakeholder del sistema socio-sanitario. L’affinamento della metodologia, come anche il sistema di valutazione è supportato da un Expert Panel “multi-stakeholder” a cui partecipano attualmente 104 rappresentanti delle Istituzioni, del Management aziendale, delle Professioni sanitarie, degli Utenti e dell’Industria medicale. L’indice unico di Performance viene determinato sulla base della metodologia sviluppata da C.R.E.A. Sanità, descritta per esteso nel report; ricordiamo che la metodologia assegna un ruolo centrale al Panel, chiamato a: • individuare le Dimensioni della Performance • individuare un set di indicatori rappresentativo delle suddette dimensioni di Performance • elicitare il “valore” attribuito alle determinazioni degli indicatori • elicitare il “valore relativo” attribuito ai diversi indicatori • elaborazione dell’indice sintetico di Performance, secondo le diverse prospettive e del relativo contributo delle diverse Dimensioni. In aggiunta alla misurazione della Performance, quest’anno viene anche presentata la sua dinamica nel medio periodo (ultimo quinquennio). Infine, nella edizione 2024 (XII) il Panel ha anche proceduto a selezionare un sottogruppo di indicatori specificatamente scelti per il futuro monitoraggio degli effetti dell’Autonomia differenziata in Sanità ovvero finalizzati a realizzare una prima sperimentazione utile a valutarne il “verso” degli effetti di eventuali modifiche istituzionali, identificando eventuali criticità nei diversi “livelli” di governance: nazionale, regionale e locale.| File | Dimensione | Formato | |
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