Il progetto “Le Performance Regionali”, promosso da C.R.E.A. Sanità, sin dal 2012 si è proposto di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie e sociali, con la finalità ultima di promuovere miglioramenti nelle opportunità di tutela socio-sanitaria (intesa in senso lato) offerte nei diversi luoghi di residenza regionale. A tal fine è stata predisposta, e affinata negli anni, una metodologia fondata sul riconoscimento della natura multidimensionale della Performance, nonché sulle diverse prospettive di cui sono portatori i diversi stakeholder del sistema socio-sanitario. L’affinamento della metodologia, come anche il sistema di valutazione è supportato da un Expert Panel multistakeholder (Istituzioni, Management Aziendale, Professioni sanitarie, Utenti e Industria medicale) a cui, nel 2023, hanno aderito oltre 100 componenti. L’indice unico di Performance viene determinato sulla base della metodologia sviluppata da C.R.E.A. Sanità, descritta per esteso nel report; la suddetta metodologia assegna un ruolo centrale al Panel, chiamato a: • Individuare le aree “qualificanti” nella valutazione dei servizi socio-sanitari • Individuare le Dimensioni di Performance (ad oggi Equità, Esiti, Appropriatezza, Innovazione, Esiti e Sociale) • Individuare gli indicatori che le rappresentano • Esprimere (mediante un processo di elicitazione) le proprie preferenze (ovvero i “pesi” attribuiti ai singoli indicatori e Dimensioni di valutazione, nonché le possibilità di “scambio” fra di essi). Nella edizione 2023 (XI) il Panel si è anche interrogato sulla possibilità in futuro di estendere la metodologia ai fini di monitorare gli effetti dei processi di eventuale implementazione di forme di autonomia differenziata in Sanità. In tale ottica, si sono individuate alcune integrazioni metodologiche da implementare nelle prossime edizioni della ricerca, e sono stati proposti tre indicatori utili a quantificare dimensione il “verso” degli effetti dell’autonomia differenziata, e di identificare eventuali aree che necessiteranno di interventi specifici nei diversi “livelli” di governance: nazionale, regionale e locale.
D’Angela, D., Polistena, B., Spandonaro, F. (2023). “Le Performance Regionali” - XI edizione 2023. Locorotondo Editore.
“Le Performance Regionali” - XI edizione 2023
D. d’Angela;B. Polistena;F. Spandonaro
2023-01-01
Abstract
Il progetto “Le Performance Regionali”, promosso da C.R.E.A. Sanità, sin dal 2012 si è proposto di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie e sociali, con la finalità ultima di promuovere miglioramenti nelle opportunità di tutela socio-sanitaria (intesa in senso lato) offerte nei diversi luoghi di residenza regionale. A tal fine è stata predisposta, e affinata negli anni, una metodologia fondata sul riconoscimento della natura multidimensionale della Performance, nonché sulle diverse prospettive di cui sono portatori i diversi stakeholder del sistema socio-sanitario. L’affinamento della metodologia, come anche il sistema di valutazione è supportato da un Expert Panel multistakeholder (Istituzioni, Management Aziendale, Professioni sanitarie, Utenti e Industria medicale) a cui, nel 2023, hanno aderito oltre 100 componenti. L’indice unico di Performance viene determinato sulla base della metodologia sviluppata da C.R.E.A. Sanità, descritta per esteso nel report; la suddetta metodologia assegna un ruolo centrale al Panel, chiamato a: • Individuare le aree “qualificanti” nella valutazione dei servizi socio-sanitari • Individuare le Dimensioni di Performance (ad oggi Equità, Esiti, Appropriatezza, Innovazione, Esiti e Sociale) • Individuare gli indicatori che le rappresentano • Esprimere (mediante un processo di elicitazione) le proprie preferenze (ovvero i “pesi” attribuiti ai singoli indicatori e Dimensioni di valutazione, nonché le possibilità di “scambio” fra di essi). Nella edizione 2023 (XI) il Panel si è anche interrogato sulla possibilità in futuro di estendere la metodologia ai fini di monitorare gli effetti dei processi di eventuale implementazione di forme di autonomia differenziata in Sanità. In tale ottica, si sono individuate alcune integrazioni metodologiche da implementare nelle prossime edizioni della ricerca, e sono stati proposti tre indicatori utili a quantificare dimensione il “verso” degli effetti dell’autonomia differenziata, e di identificare eventuali aree che necessiteranno di interventi specifici nei diversi “livelli” di governance: nazionale, regionale e locale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2023_dangelad.pdf
non disponibili
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Non specificato
Dimensione
2.75 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.75 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.