Il progetto “Le Performance Regionali”, giunto nel 2021 alla sua nona annualità, nasce nel 2013 con l’ambizione di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie, fornendo una valutazione delle opportunità di tutela della salute di cui godono le diverse popolazioni regionali. La metodologia adottata per misurare la Performance si fonda sul riconoscimento della sua natura multidimensionale; postula, inoltre, che i diversi portatori di interesse (Stakeholder) abbiano aspettative non necessariamente coincidenti, così che la misura della Performance dipende dalle loro priorità. Segue a questa impostazione, che la misura della Performance deve prevedere una trasparente composizione delle diverse Dimensioni e anche delle diverse Prospettive. La trasparenza sui “pesi” di composizione adottati, e anche sui processi per la loro elicitazione, è un punto qualificante della proposta di misura, che riteniamo essenziale in termini di accountability dell’esercizio. Nell’ottica descritta, il team di ricerca di C.R.E.A. Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) ha elaborato un metodo originale di valutazione della Performance, sviluppato con la collaborazione di un Panel di esperti (attualmente oltre 100) afferenti a cinque categorie di Stakeholder (Utenti, Istituzioni, Professioni sanitarie, Management aziendale, Industria medicale). Come anticipato, l’esercizio valuta la Performance anche “dal lato della domanda” (ovvero delle opportunità di tutela di cui godono i cittadini), non limitandosi all’efficienza/efficacia dell’offerta (pubblica) di servizi: il progetto non ha, quindi, una vocazione “tecnocratica”; in altri termini, non è finalizzato a promuovere l’accountability dei sistemi sanitari regionali, ovvero a misurare il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di Sanità pubblica; compito peraltro già svolto da altre iniziative, istituzionali e non. Questo riteniamo spieghi perché i sistemi sanitari regionali che, con la nostra metodologia, risultano offrire il maggior livello di tutela della salute, non sempre coincidono con quelli che “performano” meglio nella cosiddetta “Griglia LEA” (ora Nuovo Sistema di Garanzia), né con quelli individuati quali benchmark per il riparto del Fondo Sanitario. In altri termini, si assume che la tutela della salute sia responsabilità condivisa in tutte le politiche, da quelle ambientali a quelle economiche, tanto per citare casi evidenti; e passa altresì per i comportamenti dei cittadini, come ad esempio nelle decisioni di spesa privata per la Sanità e sugli stili di vita adottati: sintetizzando, la misura di Performance adottata ha l’ambizione di guardare al fenomeno Salute in una accezione olistica.

D’Angela, D., Polistena, B., Spandonaro, F. (2021). Le Performance Regionali. 9. edizione. Locorotondo Editore.

Le Performance Regionali. 9. edizione

D’Angela, D;Polistena, B;Spandonaro, F
2021-01-01

Abstract

Il progetto “Le Performance Regionali”, giunto nel 2021 alla sua nona annualità, nasce nel 2013 con l’ambizione di fornire un contributo alla definizione delle politiche sanitarie, fornendo una valutazione delle opportunità di tutela della salute di cui godono le diverse popolazioni regionali. La metodologia adottata per misurare la Performance si fonda sul riconoscimento della sua natura multidimensionale; postula, inoltre, che i diversi portatori di interesse (Stakeholder) abbiano aspettative non necessariamente coincidenti, così che la misura della Performance dipende dalle loro priorità. Segue a questa impostazione, che la misura della Performance deve prevedere una trasparente composizione delle diverse Dimensioni e anche delle diverse Prospettive. La trasparenza sui “pesi” di composizione adottati, e anche sui processi per la loro elicitazione, è un punto qualificante della proposta di misura, che riteniamo essenziale in termini di accountability dell’esercizio. Nell’ottica descritta, il team di ricerca di C.R.E.A. Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) ha elaborato un metodo originale di valutazione della Performance, sviluppato con la collaborazione di un Panel di esperti (attualmente oltre 100) afferenti a cinque categorie di Stakeholder (Utenti, Istituzioni, Professioni sanitarie, Management aziendale, Industria medicale). Come anticipato, l’esercizio valuta la Performance anche “dal lato della domanda” (ovvero delle opportunità di tutela di cui godono i cittadini), non limitandosi all’efficienza/efficacia dell’offerta (pubblica) di servizi: il progetto non ha, quindi, una vocazione “tecnocratica”; in altri termini, non è finalizzato a promuovere l’accountability dei sistemi sanitari regionali, ovvero a misurare il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di Sanità pubblica; compito peraltro già svolto da altre iniziative, istituzionali e non. Questo riteniamo spieghi perché i sistemi sanitari regionali che, con la nostra metodologia, risultano offrire il maggior livello di tutela della salute, non sempre coincidono con quelli che “performano” meglio nella cosiddetta “Griglia LEA” (ora Nuovo Sistema di Garanzia), né con quelli individuati quali benchmark per il riparto del Fondo Sanitario. In altri termini, si assume che la tutela della salute sia responsabilità condivisa in tutte le politiche, da quelle ambientali a quelle economiche, tanto per citare casi evidenti; e passa altresì per i comportamenti dei cittadini, come ad esempio nelle decisioni di spesa privata per la Sanità e sugli stili di vita adottati: sintetizzando, la misura di Performance adottata ha l’ambizione di guardare al fenomeno Salute in una accezione olistica.
2021
Settore SECS-P/06
Settore ECON-04/A - Economia applicata
Italian
Rilevanza nazionale
Monografia
D’Angela, D., Polistena, B., Spandonaro, F. (2021). Le Performance Regionali. 9. edizione. Locorotondo Editore.
Monografia
D’Angela, D; Polistena, B; Spandonaro, F
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2021_dangelad.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright degli autori
Dimensione 1.38 MB
Formato Adobe PDF
1.38 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/400165
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact