La storia del teatro modernista, anti-tendenza e sottotraccia delle studiose russo-sovietiche

The history of Russian-Soviet theatre spread internationally primarily through the publications of male scholars (e.g. Pavel Markov, Konstantin Rudnitsky), who gave their vision on historical events and key figures. The research outputs of Russian-Soviet women scholars (e.g. Flora Syrkina, Dora Kogan, Milica Pozharskaya, Julia Rybakova) were marginalised and most of them have neither been translated nor disseminated abroad. These women scholars recognised the significance of the Modernist movement for both the birth of direction and choreography and for the evolution of the stage design. They have courageously unearthed and published the activities of personalities branded as “formalist” and then marginalised. In many cases their enlightening insights are entirely unknown beyond their homeland.

La storia del teatro russo-sovietico si è diffusa a livello internazionale principalmente attraverso le pubblicazioni di studiosi uomini (ad esempio Pavel Markov, Konstantin Rudnitsky), che hanno espresso la loro visione di eventi storici e personaggi chiave. I risultati delle ricerche delle studiose russo-sovietiche (ad esempio Flora Syrkina, Dora Kogan, Milica Pozharskaya, Julia Rybakova) sono stati marginalizzati e la maggior parte di essi non è stata né tradotta né diffusa all'estero. Queste studiose hanno riconosciuto l'importanza del movimento modernista sia per la nascita della regia e della coreografia sia per l'evoluzione della scenografia. Hanno coraggiosamente portato alla luce e pubblicato le attività di personalità bollate come "formaliste" e poi marginalizzate. In molti casi le loro illuminanti intuizioni sono del tutto sconosciute al di fuori della loro patria.