Article 34 and its commentary delve into the use of electronic catalogues as a tool to enhance efficiency and transparency in public procurement. Electronic catalogues allow contracting authorities and granting entities to manage bids in a digital format, streamlining the procurement process. This tool, already regulated by European directives, enables the faster purchase of goods and services through an organized platform that adheres to the technical requirements defined in the tender. The commentary highlights the three main sections of the article, focusing on the importance of aligning the system of electronic catalogues with framework agreements and the dynamic purchasing system. Practical implications are also examined, such as the ability to update catalogues and reformulate bids based on collected data, ensuring transparency and fairness in competition among suppliers. The digital approach is described as an innovative solution, not without its complexities but essential for modernizing public procurement procedures.

L’articolo 34 e il relativo commento approfondiscono l’uso dei cataloghi elettronici come strumento per migliorare l’efficienza e la trasparenza negli appalti pubblici. I cataloghi consentono alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di gestire le offerte sotto forma digitale, semplificando il processo di approvvigionamento. Questo strumento, già regolato dalle direttive europee, permette di velocizzare l’acquisto di beni e servizi tramite una piattaforma organizzata e conforme ai requisiti tecnici definiti nel bando. Il commento evidenzia le tre parti principali dell’articolo, soffermandosi sull’importanza di armonizzare il sistema dei cataloghi elettronici con l’accordo quadro e il sistema dinamico di acquisizione. Si analizzano inoltre le implicazioni pratiche, come la possibilità di aggiornare i cataloghi e riformulare offerte basandosi sui dati raccolti, mantenendo la trasparenza e garantendo l’equità nella competizione tra fornitori. L’approccio digitale viene descritto come una soluzione innovativa, non priva di complessità ma essenziale per modernizzare le procedure di appalto pubblico.

Titomanlio, R. (2024). Art. 34. Cataloghi elettronici. In Alessandro Botto, Simona Castrovinci Zenna (a cura di), Commentario alla normativa sui contratti pubblici (pp. 311-314). Torino : Giappichelli.

Art. 34. Cataloghi elettronici

titomanlio
2024-01-01

Abstract

Article 34 and its commentary delve into the use of electronic catalogues as a tool to enhance efficiency and transparency in public procurement. Electronic catalogues allow contracting authorities and granting entities to manage bids in a digital format, streamlining the procurement process. This tool, already regulated by European directives, enables the faster purchase of goods and services through an organized platform that adheres to the technical requirements defined in the tender. The commentary highlights the three main sections of the article, focusing on the importance of aligning the system of electronic catalogues with framework agreements and the dynamic purchasing system. Practical implications are also examined, such as the ability to update catalogues and reformulate bids based on collected data, ensuring transparency and fairness in competition among suppliers. The digital approach is described as an innovative solution, not without its complexities but essential for modernizing public procurement procedures.
2024
Settore IUS/09
Settore GIUR-06/A - Diritto amministrativo e pubblico
Italian
Rilevanza nazionale
Capitolo o saggio
L’articolo 34 e il relativo commento approfondiscono l’uso dei cataloghi elettronici come strumento per migliorare l’efficienza e la trasparenza negli appalti pubblici. I cataloghi consentono alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di gestire le offerte sotto forma digitale, semplificando il processo di approvvigionamento. Questo strumento, già regolato dalle direttive europee, permette di velocizzare l’acquisto di beni e servizi tramite una piattaforma organizzata e conforme ai requisiti tecnici definiti nel bando. Il commento evidenzia le tre parti principali dell’articolo, soffermandosi sull’importanza di armonizzare il sistema dei cataloghi elettronici con l’accordo quadro e il sistema dinamico di acquisizione. Si analizzano inoltre le implicazioni pratiche, come la possibilità di aggiornare i cataloghi e riformulare offerte basandosi sui dati raccolti, mantenendo la trasparenza e garantendo l’equità nella competizione tra fornitori. L’approccio digitale viene descritto come una soluzione innovativa, non priva di complessità ma essenziale per modernizzare le procedure di appalto pubblico.
Electronic catalogues;Public procurement;Transparency
Cataloghi elettronici;Appalti pubblici;Trasparenza
Titomanlio, R. (2024). Art. 34. Cataloghi elettronici. In Alessandro Botto, Simona Castrovinci Zenna (a cura di), Commentario alla normativa sui contratti pubblici (pp. 311-314). Torino : Giappichelli.
Titomanlio, R
Contributo in libro
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Commento art 34.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Art. 34 Cataloghi elettronici
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 1.09 MB
Formato Adobe PDF
1.09 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/399404
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact