Privando finalmente Roma di quei caratteri di eccezionalità che, fino a oggi, l'hanno confinata in un ambito localistico, ma mai perdendo di vista la specificità di un potere unico al mondo per fisionomia e funzioni, il volume si propone di seguire le fasi di un nuovo modo d'intendere l'esercizio del potere e i confini dell'obbedienza e della ribellione. Concentrandosi, in particolare, sulla nascita e sull' affermazione del movimento rivoluzionario romano, si seguono i tempi brevi di quel processo di desacralizzazione del pontefice che parve trovare il momento più alto di realizzazione nella proclamazione della Repubblica Romana.
Formica, M. (2004). Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento. Roma : Carocci.
Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento
FORMICA, MARINA
2004-01-01
Abstract
Privando finalmente Roma di quei caratteri di eccezionalità che, fino a oggi, l'hanno confinata in un ambito localistico, ma mai perdendo di vista la specificità di un potere unico al mondo per fisionomia e funzioni, il volume si propone di seguire le fasi di un nuovo modo d'intendere l'esercizio del potere e i confini dell'obbedienza e della ribellione. Concentrandosi, in particolare, sulla nascita e sull' affermazione del movimento rivoluzionario romano, si seguono i tempi brevi di quel processo di desacralizzazione del pontefice che parve trovare il momento più alto di realizzazione nella proclamazione della Repubblica Romana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.