Il trattamento chirurgico delle fratture orbitarie dovrebbe essere teoricamente effettuato il più precocemente possibile; in molti casi tuttavia l’intervento deve essere rimandato per qualche settimana o mese a causa delle condizioni generali del paziente. In questo ultimo caso è possibile che i frammenti fratturati si consolidino in posizioni errate causando deformità secondarie alla regione orbitaria con alterazioni funzionali ed estetiche. Un adeguato ed attento programma chirurgico delle deformità secondarie diventa quindi di fondamentale importanza per una perfetta riuscita del trattamento sia da un punto di vista di integrità delle strutture ossee che per quanto riguarda gli aspetti estetici. Nell’ultimo decennio si è sviluppato un numero sempre maggiore di software per la programmazione chirurgica. Sia tramite TC che tramite la nuova tecnologia Cone Beam è possibile ottenere file da poter utilizzare per scopi diagnostici, di previsualizzazione chirurgica o di chirurgia virtuale. In questo lavoro gli Autori propongono la loro metodica di programmazione pre-chirurgica nella correzione delle deformità secondarie alle fratture orbitarie. La valutazione e, di conseguenza, il trattamento di queste fratture deve essere basato non solo sulle strutture ossee ma anche, e soprattutto, sui tessuti molli della regione periorbitaria. È fondamentale quindi analizzare la posizione dell’orbita nello spazio in relazione alle strutture che la circondano ed alla regione controlaterale, se scevra da esiti traumatici o da malformazione pre-esistenti.
Pagnoni, M., Marenco, M., Ramieri, V., Terenzi, V., Bartoli, D., Amodeo, G., et al. (2014). . Late treatment of orbital fractures: a new analysis for surgical planning. ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA, 34(6), 439-445.
. Late treatment of orbital fractures: a new analysis for surgical planning
Terenzi V;
2014-01-01
Abstract
Il trattamento chirurgico delle fratture orbitarie dovrebbe essere teoricamente effettuato il più precocemente possibile; in molti casi tuttavia l’intervento deve essere rimandato per qualche settimana o mese a causa delle condizioni generali del paziente. In questo ultimo caso è possibile che i frammenti fratturati si consolidino in posizioni errate causando deformità secondarie alla regione orbitaria con alterazioni funzionali ed estetiche. Un adeguato ed attento programma chirurgico delle deformità secondarie diventa quindi di fondamentale importanza per una perfetta riuscita del trattamento sia da un punto di vista di integrità delle strutture ossee che per quanto riguarda gli aspetti estetici. Nell’ultimo decennio si è sviluppato un numero sempre maggiore di software per la programmazione chirurgica. Sia tramite TC che tramite la nuova tecnologia Cone Beam è possibile ottenere file da poter utilizzare per scopi diagnostici, di previsualizzazione chirurgica o di chirurgia virtuale. In questo lavoro gli Autori propongono la loro metodica di programmazione pre-chirurgica nella correzione delle deformità secondarie alle fratture orbitarie. La valutazione e, di conseguenza, il trattamento di queste fratture deve essere basato non solo sulle strutture ossee ma anche, e soprattutto, sui tessuti molli della regione periorbitaria. È fondamentale quindi analizzare la posizione dell’orbita nello spazio in relazione alle strutture che la circondano ed alla regione controlaterale, se scevra da esiti traumatici o da malformazione pre-esistenti.File | Dimensione | Formato | |
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